Un modo di fare impresa che trova il suo fondamento nel modello di business e nel Piano Strategico del Gruppo, dove è previsto un impegno concreto verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030 (SDGs), e che garantisce resilienza nel lungo termine, anche reagendo velocemente e con efficacia a fenomeni esogeni di portata eccezionale. La pandemia da Covid-19 e i recenti drammatici eventi bellici che stanno interessando l’Europa, infatti, influenzano ulteriormente un contesto già segnato da profonde trasformazioni quali la transizione energetica e digitale, l’economia circolare, l’indipendenza e la sicurezza energetica, l’efficienza energetica, la salvaguardia delle risorse naturali e la decarbonizzazione.
La capacità, quindi, di essere flessibili e di saper interpretare eventi straordinari e trend del nostro tempo, rappresentano il fattore discriminante per assicurare la competitività di un’azienda nel lungo periodo.
In questo scenario, nel novembre 2021, il Gruppo Iren ha varato – per la prima volta nella propria storia – un Piano Industriale a 10 anni coerente con i principali macro-trend di settore, che poggia le proprie basi su tre pilastri: transizione ecologica, qualità del servizio e territorialità. Iren ambisce a essere il partner preferenziale per cittadini e pubbliche amministrazioni, imporsi come leader nella transizione ecologica ed essere la prima scelta degli stakeholder per i massimi livelli di qualità del servizio offerto.
Iren ambisce a essere la prima scelta degli stakeholder per i massimi livelli di qualità del servizio offerto.
La strategia industriale del Gruppo, che prevede 12,7 miliardi di investimenti al 2030, è fortemente integrata con la sostenibilità: circa l’80% degli investimenti, 8,7 miliardi di euro, sarà, infatti, “sostenibile”: oltre alla riduzione delle emissioni climalteranti e alla progressiva crescita nelle rinnovabili, dove Iren prevede di incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili di 2,2 GW, supporteremo l’economia circolare, l’uso razionale delle risorse idriche e la resilienza delle città.
Un percorso di crescita che ha visto l’ingresso, nel solo 2021, di oltre 880 nuove risorse nel Gruppo e che passa inevitabilmente dall’attenzione e dalla valorizzazione delle persone. Ciò si concretizza nel rafforzamento delle competenze, attraverso attività di formazione che hanno interessato il 94% dei dipendenti con 23 ore di training pro-capite, destinate a crescere fino a 30 ore nel 2030; nei progetti avviati per equilibrare la presenza femminile negli organici sviluppando il talento delle dipendenti, con l’ambizione di avere almeno il 30% di manager donne entro il 2030; infine, nel progetto Gender Pay Equity, finalizzato a individuare e correggere eventuali fattori che causano disparità nelle retribuzioni.
L’attenzione alle persone si estende anche alle comunità: in uno scenario caratterizzato da un aumento senza precedenti del costo delle materie prime che ha generato significative ripercussioni sui bilanci di famiglie e imprese, il Gruppo è riuscito a garantire ai propri clienti prezzi del gas e dell’energia elettrica inferiori in media del 30% rispetto a quelli di mercato.
Nonostante un contesto di mercato particolarmente complesso, la resilienza del modello multi-business del Gruppo e l'efficacia delle azioni intraprese per affrontare la volatilità dello scenario energetico hanno permesso di registrare risultati positivi anche nel 2021, confermando il percorso di crescita del Gruppo che chiude l’anno con ricavi pari a 4,9 miliardi di euro, un Margine Operativo Lordo superiore a 1 miliardo di euro, in crescita del 9,6% rispetto allo scorso anno, e un Utile Netto di Gruppo pari a 303 milioni di euro (+26,7%).
Di particolare rilievo il dato degli investimenti che crescono del 4,7% rispetto al 2020 e si attestano a 955 milioni di euro, finanziati dalla generazione di cassa, permettendo di mantenere l’indebitamento finanziario netto in linea con lo scorso anno, di sostenere le economie e l’indotto dei territori e di proporre Iren come partner preferenziale per cittadini e pubbliche amministrazioni, per soddisfarne le necessità e trovare soluzioni avanzate.
Nel 2021 i risultati del Gruppo sono stati affiancati dalla crescita di tutti gli indicatori di sostenibilità evidenziando significative performance e confermando la valenza strategica attribuita da sempre a questi aspetti fondamentali per lo sviluppo dei territori, dell’ambiente e dei diversi attori che interagiscono con Iren.
Il 70% degli investimenti effettuati dal Gruppo nel 2021 sono stati destinati a progetti o attività sostenibili in linea con i pilastri del Piano Industriale. Per quanto riguarda la transizione ecologica, nel corso dell’anno, grazie a una maggiore produzione di calore, si è ridotta del 3% l’intensità carbonica della produzione energetica, secondo il percorso fissato da Iren e validato da Science Based Target Initiative, in linea con l’Accordo di Parigi, di dimezzarne l’impatto entro il 2030. Inoltre, la recente acquisizione del parco fotovoltaico più grande d’Italia, situato in Puglia, consente un incremento della generazione rinnovabile già nel 2022.
Nel 2021 i risultati del Gruppo sono stati affiancati dalla crescita di tutti gli indicatori di sostenibilità
Il 2021 è stato inoltre caratterizzato da una forte crescita della valorizzazione dei rifiuti negli impianti del Gruppo sia per la generazione di nuova materia sia per l’avvio della produzione di biometano da rifiuti biodegradabili. La produzione di biometano e il recupero di materia sono importanti pilastri nello sviluppo dell’economia circolare ed elementi fondamentali per raggiungere i target di decarbonizzazione europei. Infine, è notevolmente cresciuta l’energia verde venduta, grazie a una campagna iniziata nel 2020 volta a incentivare un consumo sostenibile e ridurre l’impatto ambientale dei nostri clienti.
L'aumento dei volumi del teleriscaldamento del 2%, il raggiungimento del 70,3% di raccolta differenziata, grazie ai sistemi di raccolta porta a porta e di tariffazione puntuale, e la grande quantità di progetti di riqualificazione energetica ed estetica di edifici privati, sostenuti da Superbonus 110%, Ecobonus e Bonus facciate, hanno rafforzato la presenza locale di Iren e il proprio radicamento nei territori in cui opera.
Infine, la qualità dei servizi offerti continua a evidenziare elevati livelli di soddisfazione da parte dei clienti con il 91% di valutazioni positive. Grazie alle attività di distrettualizzazione, che permettono un maggiore monitoraggio e interventi tempestivi, si sono ulteriormente ridotte le perdite idriche delle reti acquedottistiche.
Il Gruppo ha inoltre implementato nella propria rendicontazione le raccomandazioni del TCFD (Task Force on Climate-related Financial Disclosures) in merito ai rischi e alle opportunità che il cambiamento climatico può generare sulla marginalità futura del Gruppo. Per il primo anno, inoltre, il Bilancio di Sostenibilità rendiconta le informazioni richieste dalla Tassonomia UE per rendere in trasparenza a tutti gli stakeholder quali sono le attività gestite considerate sostenibili secondo i criteri delle direttive europee e la quota di investimenti, spese e ricavi ad esse collegate.
La gestione efficiente del Gruppo in termini dimensionali e di indicatori economico-finanziari, lo sviluppo di competenze e di qualità nei servizi, la massima attenzione alla sostenibilità e alla cura delle risorse interne e dei clienti, sono i fattori chiave che hanno permesso di raggiungere i risultati che presentiamo all’approvazione degli Azionisti, proponendo all’Assemblea dei soci un dividendo pari a 0,105 euro per azione, in crescita del 10,5% rispetto al 2020.
A tutte le donne e gli uomini del Gruppo Iren rivolgiamo, anche a nome del Consiglio di Amministrazione, un ringraziamento per la competenza, il senso di responsabilità, la dedizione e l’impegno che quotidianamente mettono nel loro lavoro, da cui derivano i risultati che abbiamo conseguito. Ringraziamo i nostri Azionisti e i nostri Stakeholder, per gli stimoli che ci forniscono a perseguire uno sviluppo sostenibile, e i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per il determinante contributo alla crescita del Gruppo.
Il Presidente |
Il Vice Presidente |
L’Amministratore Delegato |