La catena di fornitura è considerata come parte integrante del processo di sostenibilità, poiché i beni e i servizi acquistati impattano sulla qualità dei servizi offerti e sulla reputazione del Gruppo Iren.
Le politiche adottate dal Gruppo nella gestione dell’emergenza Covid-19 hanno avuto riflesso anche sulla gestione del rapporto con i fornitori e hanno portato alla definizione di una policy a sostegno delle imprese appaltatrici per, in particolare, riconoscere loro i costi della sicurezza diretti e indiretti. Per i contratti d’appalto soggetti a misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori nei cantieri temporanei o mobili (Titolo IV D.Lgs. 81/2008) sono stati individuati i dispositivi specifici di contenimento Covid-19 e i relativi prezzi sono stati definiti e inseriti nei contratti stipulati.
Inoltre, sono stati implementati altri interventi a sostegno degli appaltatori quali: la concessione di proroghe del termine contrattuale, la non imputabilità di ritardi nell’esecuzione dei contratti e, di conseguenza, la non applicazione di penali, il riconoscimento degli incrementi di prezzo dei materiali e il pagamento di quanto eseguito ante sospensione delle attività (DPCM 22/03/2020).
Il Gruppo Iren, da sempre attento ai propri impatti sull’ambiente e sulle comunità, si impegna anche a monitorare e ridurre gli impatti ambientali e sociali indiretti, attraverso l’adozione di politiche di selezione e controllo della catena di fornitura: criteri e standard ambientali, sociali e legati alla sicurezza sono integrati nel sistema di valutazione e selezione dei fornitori.
Nell’intento di perseguire una strategia di crescita fondata sui valori del proprio Codice Etico e impegnata nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030, il Gruppo adotta un processo di approvvigionamento strutturato e coerente con i principi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità e pubblicità, nei casi previsti dalla norma, nonché ispirato al rispetto della normativa in tema diritti umani e dei lavoratori, di salute e sicurezza, e di tutela dell’ambiente, cui viene data la massima importanza. Il processo è altresì basato sulla tracciabilità delle informazioni, mediante sistemi informatici opportunamente profilati, sulla rotazione dei fornitori, per garantire la migliore dinamica concorrenziale finalizzata all’efficacia e all’efficienza, e sulla segregazione dei compiti.
Il Portale Acquisti telematico del Gruppo, attraverso il quale vengono gestite sia le procedure ad evidenza pubblica sia le procedure a invito, e l’Albo Fornitori, articolato in categorie merceologiche funzionali alle esigenze del business, consentono un miglior monitoraggio della catena di fornitura, strategica nella gestione dei business di Gruppo.
Il Gruppo ha adottato diversi strumentiper ampliare il coinvolgimento dei fornitori nell’approccio allo sviluppo sostenibile
Il Portale Acquisti costituisce un’importante occasione per gli operatori economici interessati a divenire fornitori del Gruppo, ampliandone le opportunità di coinvolgimento. In un’ottica di assoluta trasparenza e conoscibilità delle regole di ingaggio, sul Portale sono pubblicati il regolamento di iscrizione all’Albo Fornitori, il regolamento di partecipazione agli eventi di negoziazione gestiti e le condizioni generali di utilizzo della piattaforma. Viene, inoltre, fornito un servizio di assistenza tecnica all’utilizzo del Portale per gli operatori economici che lo richiedano.
Tutti i soggetti a qualsiasi titolo coinvolti dal processo di approvvigionamento sono tenuti, ciascuno per quanto di propria competenza, allo scrupoloso rispetto di quanto previsto dalle norme, dal Codice Etico del Gruppo, dal Modello 231 e dalle procedure aziendali, con particolare riferimento alla trasparenza e alla tracciabilità delle operazioni e alla riservatezza delle informazioni di cui essi stessi vengano a conoscenza.