Situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo Iren

Situazione economica

CONTO ECONOMICO DEL GRUPPO IREN     MIGLIAIA di euro
  Esercizio 2021 Esercizio 2020 rideterminato Var. %
Ricavi      
Ricavi per beni e servizi 4.826.741 3.537.997 36,4
Altri proventi 129.130 188.211 (31,4)
Totale ricavi 4.955.871 3.726.208 33,0
Costi operativi      
Costi materie prime sussidiarie di consumo e merci (1.990.495) (1.021.501) 94,9
Prestazioni di servizi e godimento beni di terzi (1.421.590) (1.295.299) 9,7
Oneri diversi di gestione (87.832) (71.472) 22,9
Costi per lavori interni capitalizzati 43.382 38.262 13,4
Costo del personale (483.498) (449.341) 7,6
Totale costi operativi (3.940.033) (2.799.351) 40,7
MARGINE OPERATIVO LORDO 1.015.838 926.857 9,6
Ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni      
Ammortamenti (477.890) (440.793) 8,4
Accantonamenti a fondo svalutazione crediti (53.521) (61.708) (13,3)
Altri accantonamenti e svalutazioni (30.321) (8.943) (*)
Totale ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni (561.732) (511.444) 9,8
RISULTATO OPERATIVO 454.106 415.413 9,3
Gestione finanziaria      
Proventi finanziari 28.173 38.372 (26,6)
Oneri finanziari (74.553) (93.702) (20,4)
Totale gestione finanziaria (46.380) (55.330) (16,2)
Rettifica di valore di partecipazioni 5.782 2.673 (*)
Risultato di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto al netto degli effetti fiscali 10.294 6.535 57,5
Risultato prima delle imposte 423.802 369.291 14,8
Imposte sul reddito (90.332) (100.006) (9,7)
Risultato netto delle attività in continuità 333.470 269.285 23,8
Risultato netto da attività operative cessate - - -
Risultato netto del periodo 333.470 269.285 23,8
attribuibile a:      
- Utile (perdita) del periodo attribuibile agli azionisti 303.088 239.172 26,7
- Utile (perdita) del periodo attribuibile alle minoranze 30.382 30.113 0,9

(*) Variazione superiore al 100%

I dati comparativi al 31 dicembre 2020 sono stati rideterminati per tenere conto, alla data di acquisizione, come previsto dall’IFRS 3, degli effetti derivanti dal completamento dell’allocazione del prezzo di acquisizione al fair value definitivo delle attività e passività acquisite (Purchase Price Allocation) delle società della Divisione Ambiente di Unieco e delle società Nord Ovest Servizi e I.Blu. Per maggiori informazioni si rinvia al Capitolo IV “Aggregazioni aziendali”. Sono state apportate inoltre alcune riclassifiche derivanti dalla prima applicazione dell’ESEF come indicato nel Capitolo I. Contenuto e forma del bilancio consolidato alla sezione “Schemi di bilancio”.

Ricavi

Al 31 dicembre 2021 il Gruppo ha conseguito ricavi per 4.955,9 milioni di euro in aumento del +33% rispetto ai 3.726,2 milioni di euro dell’esercizio 2020. I principali fattori di incremento sono riferibili a maggiori ricavi energetici per circa 1.000 milioni di euro influenzati prevalentemente dall’incremento dei prezzi delle commodities, per circa 120 milioni di euro alla variazione di perimetro della business unit Ambiente (relativa a I.Blu, consolidata da agosto 2020, e alla Divisione Ambiente Unieco, acquisita a novembre 2020), della business unit Energia (relativa a Iren Energy Solutions ed Asti Energia e Calore) e della business unit Mercato (SidIren), e per circa 100 milioni di euro allo sviluppo delle attività connesse alla riqualificazione energetica e alla ristrutturazione degli edifici favorita dalle recenti agevolazioni fiscali (bonus facciate e superbonus 110%). Alla variazione complessiva, contribuiscono inoltre, ma in minor misura, i maggiori quantitativi venduti per effetti climatici e lo sviluppo della customer base.

Ricavi

Margine Operativo Lordo

Il margine operativo lordo ammonta a 1.015,8 milioni di euro, in aumento del +9,6% rispetto ai 926,9 milioni di euro dell’esercizio 2020. L’incremento del margine è riconducibile per circa 24 milioni di euro all’ampliamento del perimetro di consolidamento che ha caratterizzato principalmente la business unit Ambiente.

Contribuisce positivamente al miglioramento del margine l’andamento dello scenario energetico caratterizzato da un prezzo dell’energia elettrica in forte incremento rispetto all’esercizio 2020, e il maggior contributo dei servizi di dispacciamento (MSD). La filiera energetica integrata (Generazione e Vendita) nel suo complesso, ha permesso un bilanciamento degli effetti positivi e negativi legati alla volatilità dei prezzi, garantendo un apporto significativo al margine di Gruppo.

Inoltre contribuiscono al miglioramento del margine operativo lordo la crescita organica relativa agli incrementi tariffari dei servizi a rete, lo sviluppo delle attività connesse ai lavori di riqualificazione energetica oltre al favorevole andamento della stagione termica.

Complessivamente l’incremento del margine in riferimento alle singole business unit è così suddiviso: Ambiente (+31,6%), Energia (+30,6%), Reti (+1,7%) mentre risulta in flessione la business unit Mercato (-28,9%), quest’ultimo trend da correlare all’aumento della BU Energia nella logica di gestione integrata della filiera energetica.

Margine Operativo Lordo

Risultato operativo

Il risultato operativo è pari a 454,1 milioni di euro, in aumento del +9,3% rispetto ai 415,4 milioni di euro dell’esercizio 2020. Nel periodo si sono registrati maggiori ammortamenti per 37 milioni di euro, relativi principalmente all’entrata in esercizio di nuovi investimenti e all’ampliamento del perimetro di consolidamento e maggiori svalutazioni per circa 20 milioni di euro correlate prevalentemente agli assets, già non operativi, dell’impianto di Scarlino Energia, e minori accantonamenti al fondo svalutazione crediti per circa 8 milioni di euro, in conseguenza di un miglioramento, rispetto allo scorso anno, della stima degli effetti della pandemia Covid-19 sulle perdite attese.

Gestione finanziaria

Il risultato della gestione finanziaria esprime un saldo di oneri finanziari netti di 46,4 milioni di euro; nell’esercizio 2020 il dato si attestava a 55,3 milioni.

Sulla variazione incidono principalmente i minori oneri finanziari, che si attestano a 74,6 milioni contro i 93,7 milioni del 2020 (-20,4%), grazie sostanzialmente a un minor costo medio dell’indebitamento. I proventi finanziari ammontano a 28,2 milioni di euro (-10,2 milioni rispetto al periodo comparativo, quando si attestavano a 38,4 milioni).

Rettifica di valore di partecipazioni

La voce, positiva e pari a 5,8 milioni di euro (2,7 milioni nel 2020) include essenzialmente il provento derivante dall’acquisizione delle attività nette di Nove (4,6 milioni) e l’effetto della rideterminazione al fair value, alla data di acquisizione del controllo, dell’interessenza di minoranza in Futura (1,3 milioni). Nell’esercizio comparativo la voce è in gran parte costituita dal badwill relativo all’acquisizione di Nord Ovest Servizi.

Risultato di partecipazioni contabilizzate con il metodo del patrimonio netto al netto degli effetti fiscali

La voce, che si attesta a +10,3 milioni di euro (in aumento rispetto ai +6,5 milioni del periodo comparativo), comprende il pro‐quota dei risultati delle società collegate e joint ventures del Gruppo, i più rilevanti dei quali riguardano Aguas de San Pedro, ASA e ASTEA.

Risultato prima delle imposte

Per effetto delle dinamiche sopra indicate il risultato consolidato prima delle imposte si attesta a 423,8 milioni di euro (369,3 milioni nell’esercizio 2020).

Imposte sul reddito

Le imposte sul reddito del periodo sono pari a 90,3 milioni di euro (100,0 milioni nel periodo comparativo), con un tax rate effettivo pari al 21,3% (27,1% nell’esercizio 2020).

Quest’ultimo è influenzato da un provento fiscale non ripetibile legato all’esercizio dell’opzione sui riallineamenti dei valori contabili e fiscali di cui al decreto n. 104/20 (DL “Agosto”). Non considerando tale provento, che ha avuto un impatto netto a Conto Economico di circa 32 milioni di euro, il tax rate sarebbe stato pari a circa il 29%.

Risultato netto del periodo

In conseguenza di quanto sopra esposto, si rileva un utile netto del periodo pari a 333,5 milioni di euro, in incremento del +23,8% rispetto al risultato del 2020.

Il dato è riconducibile al risultato di pertinenza degli azionisti per 303,1 milioni, mentre l’utile attribuibile alle minoranze è pari a 30,4 milioni.

 

Situazione patrimoniale e finanziaria

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO DEL GRUPPO IREN (1)     migliaia di euro
  31.12.2021 31.12.2020 Rideterminato Var. %
Attivo immobilizzato 7.020.803 6.588.256 6,6
Altre attività (Passività) non correnti (458.642) (421.336) 8,9
Capitale circolante netto (222.500) 42.155 (*)
Attività (Passività) per imposte differite 244.574 163.451 49,6
Fondi rischi e Benefici ai dipendenti (728.898) (660.823) 10,3
Attività (Passività) destinate a essere cedute 1.144 1.285 (11,0)
Capitale investito netto 5.856.481 5.712.988 2,5
Patrimonio netto 2.950.660 2.764.747 6,7
Attività finanziarie a lungo termine (131.766) (173.736) (24,2)
Indebitamento finanziario a medio e lungo termine 3.549.612 3.829.543 (7,3)
Indebitamento finanziario netto a medio lungo termine 3.417.846 3.655.807 (6,5)
Attività finanziarie a breve termine (979.612) (986.843) (0,7)
Indebitamento finanziario a breve termine 467.587 279.277 67,4
Indebitamento finanziario netto a breve termine (512.025) (707.566) (27,6)
Indebitamento finanziario netto 2.905.821 2.948.241 (1,4)
Mezzi propri ed indebitamento finanziario netto 5.856.481 5.712.988 2,5

(*) Variazione superiore al 100%

I dati comparativi al 31 dicembre 2020 sono stati rideterminati per tenere conto, alla data di acquisizione, come previsto dall’IFRS 3, degli effetti derivanti dal completamento dell’allocazione del prezzo di acquisizione al fair value definitivo delle attività e passività acquisite (Purchase Price Allocation) delle società della Divisione Ambiente di Unieco e delle società Nord Ovest Servizi e I.Blu. Per maggiori informazioni si rinvia al Capitolo IV “Aggregazioni aziendali”. Sono state apportate inoltre alcune riclassifiche derivanti dalla prima applicazione dell’ESEF come indicato nel Capitolo I. Contenuto e forma del bilancio consolidato alla sezione “Schemi di bilancio”.

(1) Per la riconciliazione del prospetto di stato patrimoniale riclassificato con quello di bilancio si rimanda all’apposito allegato alle Note Illustrative del Bilancio Consolidato.

 

Nel seguito sono commentate le principali dinamiche patrimoniali del periodo.

L’attivo immobilizzato al 31 dicembre 2021 ammonta a 7.020,8 milioni di euro, incrementatosi rispetto al 31 dicembre 2020, quando era pari a 6.588,3 milioni. L’aumento (+432,5 milioni) è principalmente da ricondursi all’effetto delle seguenti determinanti:

  • gli investimenti tecnici in immobilizzazioni materiali ed immateriali (+757,7 milioni) e gli ammortamenti (-477,9 milioni) del periodo;
  • le svalutazioni (-24,7 milioni), in gran parte riferite all’impianto di valorizzazione dei rifiuti di Scarlino Energia (-24,3 milioni);
  • gli assets di Futura, acquisita nel periodo, riferiti ad un impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti comprensivi di avviamento (32,6 milioni), l’avviamento derivante dal consolidamento di SidIren (32,9 milioni) e le immobilizzazioni, relative al teleriscaldamento, di Nove (21,4 milioni);
  • la variazione del portafoglio dei diritti di emissione di CO2 (+73,0 milioni);
  • la rilevazione di diritti d’uso in applicazione dell’IFRS 16 – Leases per 12,5 milioni, riferiti in gran parte a contratti di locazione e noleggio di fabbricati e automezzi strumentali alle attività operative.

Per maggiori informazioni sul dettaglio settoriale degli investimenti del periodo si rimanda al successivo capitolo “Analisi per settori di attività”.

Il decremento delle Altre attività (passività) non correnti (-37,3 milioni di euro) è riferibile alla cessione a istituti finanziari di crediti maturati verso l’erario per le detrazioni su lavori eseguiti al fine di migliorare l’efficienza energetica degli edifici residenziali (Superbonus 110%, introdotto dal D.L. 24/2020, c.d. “Decreto Rilancio”).

Il Capitale Circolante Netto si riduce di 264,7 milioni di euro, attestandosi a -222,5 milioni contro i 42,2 milioni di fine 2020. La variazione è da imputarsi alle componenti di natura commerciale.

Il saldo patrimoniale della fiscalità differita netta si incrementa attestandosi a 244,6 milioni di euro (163,5 milioni al 31 dicembre 2020). La variazione include l’effetto del rilascio del fondo imposte differite a seguito dell’accennato riallineamento fiscale dei maggiori valori degli assets iscritti in bilancio.

I “Fondi Rischi e Benefici ai Dipendenti” ammontano a 728,9 milioni di euro e risultano in aumento rispetto al dato di fine 2020 (pari a 660,8 milioni) principalmente in virtù dei maggiori obblighi legati ai diritti di emissione di CO2, influenzati da dinamiche di prezzi crescenti.

Il Patrimonio Netto ammonta a 2.950,7 milioni di euro, contro i 2.764,7 milioni del 31 dicembre 2020 (+186,4 milioni). La variazione è riferita al risultato netto (+333,5 milioni), ai dividendi distribuiti (-149,3 milioni), all’andamento della riserva cash flow hedge legata agli strumenti derivati di copertura tasso e commodities (+6,2 milioni), alla variazione area di consolidamento (+2,1 milioni), agli acquisti di azioni proprie (-4,1 milioni) e ad altre variazioni (-2 milioni).

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021 è pari a 2.905,8 milioni di euro, in flessione rispetto al dato del 31 dicembre 2020 (2.948,2 milioni). Per maggiori dettagli, si rinvia all’analisi del rendiconto finanziario di seguito presentata.

 

RENDICONTO FINANZIARIO DEL GRUPPO IREN

 

Variazione indebitamento finanziario netto

Il seguente prospetto dettaglia la movimentazione dell’indebitamento finanziario netto di Gruppo avvenuta nel periodo.

      migliaia di euro
  Esercizio 2021 Esercizio 2020 rideterminato Var. %
(Indebitamento) Finanziario Netto iniziale (2.948.241) (2.706.127) 8,9
Risultato del periodo 333.470 269.285 23,8
Rettifiche per movimenti non finanziari 860.002 742.947 15,8
Erogazioni benefici ai dipendenti (10.373) (7.096) 46,2
Utilizzo fondo rischi e altri oneri (28.556) (30.463) (6,3)
Variazione altre attività/passività non correnti 31.421 (27.363) (*)
Imposte pagate (102.550) (102.328) 0,2
Acquisto ETS (155.457) (67.516) (*)
Flussi finanziari per transazioni su mercati derivati commodities (25.583) (2.072) (*)
Altre variazioni patrimoniali (177) (644) (72,5)
Flusso finanziario derivante da variazioni di CCN 48.275 46.364 4,1
Cash flow operativo 950.472 821.114 15,8
Investimenti in attività materiali e immateriali (757.775) (685.150) 10,6
Investimenti in attività finanziarie (4.488) (50) (*)
Realizzo investimenti e variazione attività destinate ad essere cedute 7.011 11.289 (37,9)
Variazione area di consolidamento (80.678) (197.472) (59,1)
Dividendi incassati 3.878 2.787 39,1
Totale flusso finanziario da attività di investimento (832.052) (868.596) (4,2)
Free cash flow 118.420 (47.482) (*)
Flusso finanziario del capitale proprio (153.324) (174.540) (12,2)
Altre variazioni 77.324 (20.092) (*)
Variazione (Indebitamento) Finanziario Netto 42.420 (242.114) (*)
(Indebitamento) Finanziario Netto finale (2.905.821) (2.948.241) (1,4)

(*) Variazione superiore al 100%

I dati comparativi al 31 dicembre 2020 sono stati rideterminati per tenere conto, alla data di acquisizione, come previsto dall’IFRS 3, degli effetti derivanti dal completamento dell’allocazione del prezzo di acquisizione al fair value definitivo delle attività e passività acquisite (Purchase Price Allocation) delle società della Divisione Ambiente di Unieco e delle società Nord Ovest Servizi e I.Blu. Per maggiori informazioni si rinvia al Capitolo IV “Aggregazioni aziendali”.

 

Il decremento dell’indebitamento finanziario netto rispetto al 31 dicembre 2020, pari a 42,4 milioni di euro, deriva dalle seguenti determinanti:

  • un cash flow operativo pari a +950,5 milioni di euro, con un importante miglioramento rispetto all’esercizio 2020, quando si attestava a +821,1 milioni in conseguenza della crescita rilevata nei margini operativi;
  • un flusso finanziario da attività di investimento di -832,1 milioni che comprende in particolare gli investimenti tecnici del periodo (757,8 milioni, superiori del 10,6% rispetto al 2020) e il corrispettivo pagato e l’indebitamento assunto a fronte delle acquisizioni di Futura, SidIren, Nove e Bosch Energy and Building Solutions Italy per complessivi 80,7 milioni alla voce “Variazione area di consolidamento” (il dato comparativo, pari a 197,5 milioni, includeva principalmente l’effetto dell’acquisizione della Divisione Ambiente Unieco);
  • un flusso finanziario del capitale proprio pari a -153,3 milioni (-174,5 milioni nell’esercizio 2020), rappresentativo dei dividendi erogati e degli acquisti di azioni proprie del periodo;
  • la voce altre variazioni, pari a +77,3 milioni (-20,1 milioni nel 2020), riferita principalmente all’effetto combinato della variazione positiva del fair value degli strumenti derivati di copertura dal rischio tasso e commodity e degli interessi pagati.

Si segnala infine che il rendiconto finanziario redatto secondo la configurazione espressa come variazione delle disponibilità liquide è presentato in apertura della sezione “Bilancio Consolidato e Note Illustrative”.