Salute e sicurezza dei fornitori

Salute e sicurezza sono fondamenti delle politiche del Gruppo Iren che, nella gestione dell’emergenza Covid-19, ha attuato anche in relazione alle imprese fornitrici una serie di misure anti-contagio, pubblicando sul proprio Portale Acquisti informazioni e comunicazioni rivolte ai fornitori, finalizzate a definire in maniera dettagliata le regole per gli accessi ai siti del Gruppo e i comportamenti da adottare. Inoltre, relativamente agli appalti in corso, è stato predisposto l’adeguamento dei Piani di Sicurezza e Coordinamento e dei costi in essi previsti.

In sede di qualifica nell’Albo Fornitori vengono indagati, attraverso il questionario di valutazione, i seguenti aspetti:

  • presenza del Servizio di Prevenzione e Protezione interno o esterno all'azienda;
  • nomina di un Referente della Sicurezza che segua i singoli contratti/commesse;
  • monitoraggio dei dati relativi al numero di infortuni che l’impresa ha registrato nell’ultimo triennio e di eventuali procedure penali per la violazione della normativa in materia di salute e sicurezza;
  • beneficio, almeno una volta negli ultimi 3 anni, della riduzione del tasso INAIL (rif. MOD OT24);
  • disponibilità di un sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul lavoro certificato ai sensi dell'art. 30 del Lgs. 81/08 (nel 2021 hanno dichiarato il possesso di un sistema di gestione 191 dei 1.090 fornitori qualificati nel corso dell’anno, per un totale di 1.905 su 7.280 qualificati);
  • esistenza di un programma di formazione sulla tematica e verifica sistematica del grado di apprendimento raggiunto da ciascun lavoratore dopo ogni evento formativo;
  • integrazione della formazione dei lavoratori stranieri con corsi di lingua

Nella gestione ordinaria, nei contratti in appalto vengono richieste specifiche misure per la tutela della salute, sicurezza e igiene del lavoro. Vengono infatti inclusi, nelle documentazioni di gara e nei contratti di appalto, il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) e il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (DUVRI). Ulteriori adempimenti in ottica di sicurezza del lavoro, da attuare in fase di gestione operativa dei con-ratti, sono definiti da specifiche procedure.

In situazioni di appalto/subappalto o, in generale, in situazioni in cui soggetti terzi si trovino ad operare presso luoghi del Gruppo, viene predisposta apposita documentazione finalizzata all'identificazione e alla comunicazione delle informazioni relative ai rischi degli ambienti lavorativi e alle misure di prevenzione, nonché agli eventuali rischi interferenziali derivanti dall'esecuzione di attività da parte di soggetti terzi negli stessi luoghi. La predisposizione di tale documentazione avviene secondo procedure specifiche per ogni Business Unit, al fine di rendere il processo quanto più possibile adeguato alle caratteristiche delle singole attività affidate in appalto/ subappalto.

I sistemi certificati ISO 45001, adottati dalle società del Gruppo, sono definiti, documentati e implementati al fine di garantire il controllo sistematico degli aspetti relativi alla sicurezza e alla salute sia dei dipendenti sia dei lavoratori di imprese terze che operano per conto del Gruppo, anche grazie a procedure di controllo delle modalità operative adottate da lavoratori in appalto, in relazione al rispetto dei requisiti di sicurezza.

Inoltre, vengono effettuati dal Gruppo sopralluoghi di vigilanza e controlli sull’attività svolta dal personale delle imprese terze operanti nei cantieri e sugli impianti, relativamente a sicurezza e igiene del lavoro. Il monitoraggio delle attività è garantito dai sopralluoghi interni di vigilanza da parte della Direzione lavori (ex art. 26 D.Lgs. 81/2008) o da parte del Coordinatore in fase di esecuzione (nei cantieri temporanei e mobili ex Titolo IV D.Lgs. 81/2008).

La procedura di Gruppo per la gestione degli infortuni prevede un apposito modulo di segnalazione di infortunio con riferimento al personale delle ditte terze, mediante il quale le imprese/soggetti terzi sono tenuti a informare il Gruppo circa l’accadimento di eventuali infortuni nell’ambito delle attività svolte per conto e/o presso ambienti di cui il Gruppo ha la disponibilità giuridica. La compilazione del modulo prevede il coinvolgimento dell’impresa fornitrice e della Direzione Lavori; le informazioni riguardanti le situazioni di infortunio vengono raccolte in un database e analizzate in modo approfondito dal Servizio Prevenzione e Protezione, anche mediante confronto con la Direzione Lavori. Nel 2021 si sono registrati 47 infortuni di imprese terze.

Infortuni di imprese terze1 U.m. 2021 2020 2019
Totale infortuni n. 47 33 12
di cui con gravi conseguenze – non mortali2 n. 0 0 n.d.
di cui con gravi conseguenze – mortali n. 0 1 1

1 Sono esclusi gli infortuni in itinere e quelli non riconosciuti dall’INAIL.
2 Infortuni con durata superiore a 6 mesi.

 

Formazione e informazione

Nel 2021 il Gruppo ha erogato oltre 204 ore di formazione a imprese terze, di cui il 29,5% inerenti alla salute e alla sicurezza sul lavoro, con un coinvolgimento di 34 dipendenti delle imprese stesse. Oltre alla formazione specialistica e all’addestramento operativo su procedure relative all’introduzione di nuovi sistemi informatici per la gestione delle attività, è stata data ampia informazione sulle attrezzature di lavoro, sugli impianti e sulle caratteristiche specifiche degli ambienti lavorativi, in termini di salute e sicurezza e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate.