Emergenza Covid-19 nel 2021

Nel 2021 la pandemia Covid-19 ha continuato a rappresentare un fattore di presidio gestionale determinante, anche a fronte dell’andamento differenziato in corso d’anno, al fine di assicurare la continuità dei servizi ai cittadini e la sicurezza del personale. Per garantire ampia informativa su come il Gruppo ha gestito il perdurare dell’emergenza e quali impatti ne sono derivati, viene fornito in queste pagine un quadro di sintesi, con approfondimenti specifici sviluppati nei capitoli di riferimento del presente Bilancio.

Da un punto di vista economico-finanziario, il Gruppo ha dimostrato la capacità di perseguire efficacemente gli obiettivi prefissati, incrementando rispetto al 2020 gli investimenti destinati alla realizzazione di progetti e infrastrutture a supporto dello sviluppo del business e dei territori. I risultati raggiunti a fine anno (per le analisi di dettaglio si rimanda al capitolo “Stakeholder e creazione di valore” e al Bilancio consolida- to) registrano un impatto non significativo imputabile all’emergenza sanitaria, confermando l’efficacia e la resilienza del modello di business – fondato su un solido posizionamento in settori regolati, semi regolati e a libero mercato e con una forte integrazione tra Business Unit che garantisce economie di scala e opportunità intersettoriali – e la solidità della strategia attuata nel piano d’azione realizzato nel corso dell’anno.

La strategia di crescita, rappresentata nel Piano Industriale al 2030 (si veda p. 47), delinea anche il ruolo che il Gruppo Iren potrà avere nella ripresa post Covid-19, con 12,7 miliardi di euro di investimenti destina- ti a concretizzare l’ambizione di essere leader nella transizione ecologica, accelerando la sostenibilità in tutti i business, con particolare attenzione ai bisogni dei territori per proiettarli in un percorso di crescita sostenibile il cui driver principale è la qualità dei servizi. L’80% degli investimenti previsti sono destinati al piano di sostenibilità integrato nel Piano Strategico. Sono inoltre previsti 1,6 miliardi di euro in progetti di innovazione e 600 milioni di euro per la digitalizzazione che, insieme, contribuiranno a supportare il processo di transizione energetica. La strategia delineata porterà il Gruppo a raddoppiare l’EBITDA, grazie anche all’ingresso nel perimetro del Gruppo di 7.000 nuovi lavoratori. L’accelerazione degli investimenti sarà garantita mantenendo un’equilibrata struttura finanziaria che permetterà di confermare un’appetibile politica dei dividendi grazie alla robusta generazione di cassa.

Anche nel 2021 ha continuato ad operare l’Unità di crisi per la gestione dell’emergenza, costituita a febbraio 2020, al fine di garantire la più efficace gestione della situazione pandemica e la continuità dei servizi gestiti, affrontare in modo coordinato e tempestivo un contesto in continua evoluzione, indirizzare le attività, definire le misure straordinarie, organizzare i piani operativi per la prevenzione del contagio e assicurare un’informazione costante sia verso l’interno sia verso l’esterno, mantenendo, attraverso l’Amministratore Delegato, uno stretto raccordo con il Consiglio di Amministrazione.

Le azioni per la tutela dei lavoratori (si veda p. 248) sono state via via adeguate in coerenza con le indicazioni delle Autorità sanitarie, allo scopo di garantire la continuità delle attività e mantenere operativi i tanti dipendenti addetti alla gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti, alla distribuzione del gas e dell’energia elettrica, al servizio idrico integrato, al teleriscaldamento, alla produzione energetica, al con- trollo della qualità delle acque, all’illuminazione pubblica. Il lavoro da remoto ha rappresentato per buona parte dell’anno, la modalità prevalente per oltre 3.400 dipendenti che hanno gradualmente ripreso l’attivi- tà in presenza nella seconda parte dell’anno. Nel rispetto del “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto dalle Parti sociali a livello nazionale, si sono continuativamente riuniti i 9 Comitati (composti da rappresentanti aziendali, Organizzazioni Sindacali, RLS e Medico Competente) per l’applicazione e la verifica delle regole del Protocollo, con l’obiettivo di monitorare e gestire eventuali criticità determinate dall’emergenza sanitaria. Inoltre, nel corso dell’anno sono stati sottoscritti con le Organizzazioni Sindacali quattro accordi di carattere temporaneo con la finalità condivisa di ricercare e adottare soluzioni per la gestione dell’attività lavorativa in fase emergenziale, in linea con le disposizioni normative emanate dal Governo nel corso dell’anno (si veda p. 254).

Nell’anno sono proseguiti gli interventi a favore dei clienti e delle comunità (si vedano pp. 195, 196, 204 e 207) per supportare le situazioni di difficoltà economica generate dalla pandemia, garantendo la continua possibilità di contatto, sia fisico sia attraverso canali digitali, alle persone che avessero necessità amministrative o di servizio. È stata ripresa l’attività del settore educational, rivolta a insegnanti, studenti e cittadini, con la realizzazione di 110 progetti dedicati alle tematiche dei rifiuti, dell’acqua, dell’energia e dell’educazione alla sostenibilità.

È stata costantemente garantita la continuità dei servizi: gli impianti di produzione energetica hanno operato a pieno regime, così come tutti i servizi a rete (distribuzione energia elettrica, distribuzione gas, ciclo idrico integrato, teleriscaldamento, illuminazione pubblica e reti semaforiche). Analogamente sono state gestite, senza interruzioni, le attività di igiene urbana e raccolta dei rifiuti con l’adozione – in linea con le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità e sulla base dei protocolli concordati con gli organismi regionali – di nuove procedure e modalità di raccolta dei rifiuti per le persone positive o in quarantena (si vedano pp. 157 e 215) e la piena operatività degli impianti di trattamento e smaltimento che hanno contribuito ad un’efficace gestione dei rifiuti connessi alle situazioni di contagio sia in ambito domestico sia in ambito sanitario.

I rapporti con i fornitori sono stati caratterizzati da un flusso informativo continuo, attraverso il Portale dedicato, in relazione alle misure di sicurezza e di tutela del personale delle aziende fornitrici, alle procedure per l’accesso presso le sedi Iren e alle operazioni da svolgere a contatto con il personale aziendale. Inoltre, sono state adottate specifiche misure per supportare le imprese fornitrici nell’assunzione dei maggiori oneri derivanti dall’emergenza Covid-19 per lo svolgimento delle attività contrattualizzate (si vedano pp. 261 e 267).

Il Gruppo ha, infine, mantenuto un costante flusso comunicativo verso l’interno e l’esterno e un continuo contatto con le principali Aziende del settore, con Utilitalia, con gli Enti di regolazione e controllo e con tutti gli Organi competenti, in una logica di collaborazione e confronto per la gestione dell’emergenza.

Nel presente documento sono descritti, ed evidenziati a lato del testo con una filettatura tratteggiata (es. il presente paragrafo), gli impatti derivanti dalla pandemia Covid-19 per dare trasparenza del fenomeno a tutti gli stakeholder.