Progettualità dei Comitati Territoriali Iren

La strategia di sviluppo sostenibile del Gruppo è gestita anche attraverso i Comitati Territoriali, organismi costituiti per rafforzare i rapporti con i territori, analizzarne e anticiparne i bisogni, stimolare iniziative innovative in ambito ambientale e sociale, accrescere la conoscenza diffusa delle strategie e dei servizi offerti, garantendo un’ampia rappresentatività alle diverse realtà della società civile e coinvolgendo direttamente i vertici del Gruppo Iren nel confronto con i propri stakeholder.

I Comitati sono anche uno strumento per raccogliere, attraverso la piattaforma di progettazione partecipata Irencollabora.it, le idee e le proposte dei cittadini per progettare nuove soluzioni di sviluppo sostenibile, valorizzando le esperienze, i saperi e le competenze delle comunità locali per creare valore condiviso e generare sviluppo per il Gruppo e per i territori in cui è presente.


I Comitati sono costituiti da 15/18 componenti, rappresentanti di Enti e Associazioni territoriali, che offrono una partecipazione volontaria e gratuita. A questi si aggiungono 5 componenti di diritto: un rappresentante del Comune capoluogo, un rappresentante dei Comuni della provincia, un rappresentante dell’Università locale, il Vice Presidente ed il Presidente di Iren, in qualità di invitato permanente.

Ogni Comitato, attraverso specifici gruppi di lavoro interni, presidia le attività per la miglior attuazione dei progetti, proposti dagli stessi componenti dei Comitati o da cittadini, associazioni ed enti attraverso la piattaforma Irencollabora.it.


Nel 2021 i progetti incubati dai Comitati di Genova, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Torino sono stati 24, di cui 9 già realizzati nel corso dell’anno e gli altri in fase di sviluppo, e hanno riguardato temi di natura ambientale, sociale e educativa. A fine 2021 i Comitati territoriali hanno portato a compimento complessivamente 62 progetti visibili su Irencollabora.it. Di seguito il dettaglio dei progetti conclusi nel 2021 e di quelli in fase di realizzazione.

 

Progetti realizzati nel 2021

Progetto (attuatore) Comitato Territoriale Descrizione
Parma City Camp
2021 (CSV Emilia)
Parma Il progetto, evoluzione della sperimentazione avviata nel 2020, ha fornito un importante sostegno alle famiglie nella gestione dei figli nel periodo estivo, realizzando un programma di aggregazione e socialità teso a portare la sensibilità ambientale e la solidarietà tra i giovani, seguendo i temi dell’Agenda 2030. I Camp sono stati rivolti prevalentemente a giovani dai 6 ai 18 anni e sono stati attivati anche campi per la fascia 19-23 anni con una caratterizzazione più marcata sul volontariato e sulla cittadinanza attiva. 17 i camp realizzati con 250 iscritti, il 21% dei quali ha usufruito di iscrizione gratuita o agevolazione economica. 21 sono stati gli Enti del Terzo Settore coinvolti, 14 gli Enti culturali, mentre i/le volontari/e a supporto sono stati 65.
Estate Popolare
Sostenibile
(ACER Reggio Emilia)
Reggio Emilia Percorso dedicato agli abitanti dei quartieri popolari della città attraverso eventi e laboratori tesi a promuovere il confronto interculturale e intergenerazionale. I progetti hanno sviluppato temi quali l’economia circolare, il riuso, il risparmio di energia e la raccolta differenziata. 154 le attività realizzate, con la partecipazione di 32 associazioni del territorio reggiano. Sono state registrate 3.176 presenze, circa l’80% rappresentato da bambini e ragazzi.
Lead Nature
(AIESEC Torino)
Torino Il progetto ha supportato organizzazioni e associazioni impegnate sui temi della sostenibilità ambientale e del cambiamento climatico, in coerenza con l’obiettivo 13 dell’Agenda 2030. Sono stati attivati seminari, attività di sensibilizzazione della cittadinanza, pulizia di boschi, parchi, sponde fiumi, aree urbane e laboratori di educazione, un insieme di iniziative tese a generare consapevolezza su questi temi e rivolte ad un target appartenente a svariate fasce d’età. 20 i volontari internazionali che hanno partecipato al progetto, insieme a 7 tra enti e comuni del territorio.
Consolidamento e sviluppo del trasporto sociosanitario e sociale
(Associazione GAU)
Genova

È stato potenziato il servizio assistenziale e di trasporto rivolto alle persone anziane non autosufficienti o parzialmente autosufficienti residenti a Genova, con particolare attenzione al territorio del Municipio 4 Media Valbisagno, per migliorarne la qualità di vita e incrementare momenti di integrazione e socializzazione. Il progetto ha visto l’acquisto di un’auto elettrica a zero emissioni per consolidare e sviluppare questi servizi in un’ottica di sostenibilità ambientale e ha garantito la prosecuzione della “Spesa Sospesa“ a sostegno delle persone e delle famiglie che si trovano in difficoltà economica, gestito in collaborazione con i vari negozi del territorio.

L'orto collettivo
(Orti Generali APS)
Torino È stato costruito e implementato un modello di gestione di un orto di 250 mq nel quartiere Mirafiori di Torino in un’ottica di inclusione sociale, contrasto alla povertà, educazione ambientale, mettendo al centro la relazione tra persone svantaggiate e disabili, volontari, studenti e famiglie. Le attività hanno riguardato il sostegno alimentare, attraverso fornitura dei prodotti dell'orto, ai cittadini del quartiere in difficoltà economica, l’educazione ambientale e l’acquisizione di competenze in campo vivaistico da parte dei partecipanti e la formazione di 1.200 studenti delle scuole primarie e secondarie del territorio. Volontari e persone segnalate dall’Asl si sono occupate della coltivazione dell’orto, permettendo di consegnare circa 300 kg. di ortaggi alla Casa del Quartiere di Mirafiori Sud.

Il Servizio 118
nel Nord del Madagascar (ONG NEXT onlus)

Genova

Creazione di una rete di soccorso e di servizio medico a Diego Suarez in Madagascar, grazie all’esperienza dei medici e infermieri del Dipartimento Regionale del Servizio 118. È stato istituito un piano di formazione dedicato ai medici locali, fruibile anche a distanza in collaborazione con il servizio e-learning di Università di Genova, Liguria Digitale e Istituto pediatrico Gaslini. È stato inoltre istituito un servizio di pronto intervento con ambulanza dotata delle apparecchiature necessarie ad essere un vero e proprio ospedale mobile, in grado di portare cure nei villaggi sperduti del Madagascar.

Luce su Ponte Carrega (Associazione Amici di Ponte Carrega)

Genova

Allo scopo di valorizzare un manufatto storico della Val Bisagno, situato di fronte alle storiche Officine del Gas Iren di Gavette, si è proceduto alla sostituzione dei pali dell’illuminazione del ponte con nuovi pali, replica di quelli storici degli anni ’20, dotati di illuminazione a LED di ultima generazione, con l’obiettivo di creare bellezza e sostenibilità ambientale grazie all’utilizzo di nuove tecnologie green. I volontari dell’associazione e il Municipio IV Media Val Bisagno hanno contribuito concretamente nella fase di preparazione e di valorizzazione del progetto.

Genova Cultura restaura (Genova Cultura)

Genova

Restauro della vasca marmorea di Boccadasse, l’antica vasca con anelloni in marmo di Carrara di fine XVIII/inizio XIX secolo. Il filo conduttore del progetto è l’Acqua e l’Arte, e il loro rapporto inteso come fonte di ispirazione e bene indispensabile alla vita. L'intervento di restauro ha restituito al borgo marinaro la sua fontana simbolo, abbinando occasioni di sensibilizzazione all’uso sostenibile della risorsa idrica.

Ecosegmento Acquedotto Storico (Circolo Sertoli)

Genova

L’acquedotto storico è un’antica struttura situata nella val Bisagno, che ha garantito per secoli l’approvvigionamento idrico del comune di Genova e del suo porto. Il progetto ha visto la realizzazione, seguendo una modalità di progettazione partecipata che ha visto come protagonisti i bambini, di un itinerario a misura di bambino con una segnaletica pensata e dedicata ai più piccoli, composta da pannelli esplicativi e da pannelli gioco inerenti alla storia dell’acquedotto e all’uso sostenibile della risorsa idrica. Diversi gli attori del progetto: il Laboratorio Didattico Luzzati, il DAD dell’Università di Genova, il Municipio IV, il Circolo Sertoli, le classi dell’I.C Staglieno e l’I.C. Molassana che hanno partecipato ai laboratori di progettazione partecipata e creativa per ideare la segnaletica e i contenuti dei pannelli.

 

Progetti in elaborazione nel 2021

Progetto (attuatore) Comitato Territoriale Descrizione

Green in Parma (CEA e Università degli Studi di Parma)

Parma

Il progetto, che coinvolge anche la Cooperativa Il Cigno Verde, Federconsumatori Parma e il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, promuove la consapevolezza di cittadini, imprese e istituzioni sugli effetti dei mutamenti climatici e sul loro impatto, coinvolgendoli in percorsi partecipati e attività didattiche che diano luogo a progettazioni e interventi sperimentali per la conversione a verde di piccole aree urbane. Le attività prevedono: la realizzazione di un bosco periurbano su terreno del Gruppo Iren volto al recupero dei valori naturalistici dell’area e alla ricattura dell’emissione di CO2, la sperimentazione, curata dall’Università di Parma, sull’utilizzo di una miscela di compost e biochar (carbone vegetale), attività di informazione e documentazione rivolte ai cittadini, svolte in collaborazione con gli stakeholder locali, e azioni di supporto per l’attuazione di interventi di greening, attraverso percorsi partecipati.

Lead Nature - Green Leaders
(AIESEC Torino)

Torino Il progetto intende creare consapevolezza ambientale delle comunità locali nelle svariate fasce d’età, attraverso seminari, attività ricreative ed eventi. Obiettivo è quello di modificare le abitudini delle comunità e il loro rapporto con l’ambiente, stimolando la frequentazione delle aree verdi della città e sensibilizzando al rispetto dell’ambiente nelle abitudini quotidiane. 12 volontari internazionali e 7 volontari di Legambiente coinvolgeranno studenti del territorio in questo percorso di educazione alla sostenibilità, raccogliendo testimonianze dirette e documentando gli effetti concreti del programma rispetto agli stakeholder coinvolti.

Suoni d'acqua, di storie e di passi (Cooperativa Sociale Risonanze)

Reggio Emilia

Al centro del progetto vi è la riscoperta e la salvaguardia di una parte del patrimonio di ambienti, storie e tradizioni dei territori di Villa Canali e Fogliano, nel comune di Reggio Emilia. Facendo leva sul filo conduttore rappresentato dai suoni e dalla musica, sviluppa una serie di iniziative di carattere artistico per animare il territorio, coinvolgendo i tanti nuovi residenti delle due frazioni. La musica per riscoprire le azioni di tutela del torrente Lodola, dei parchi di Canali e Fogliano, l'antica via Francesca (attraversata nei secoli da tanti pellegrini), i saperi e le memorie degli anziani sono il leitmotiv delle attività rivolte principalmente a ragazzi autistici e fragili.

C'ero due volte... (Cooperativa Sociale Des Tacum)

Piacenza

Il progetto, che si è aggiudicato il Bando Ambientazioni 2021 di Piacenza, mira a recuperare oggetti in buono stato che, grazie alla riparazione e alla rivisitazione creativa, vengono venduti a prezzi d’occasione continuando a svolgere il loro compito ed evitando di diventare rifiuto. L’attività di recupero viene svolta da persone svantaggiate (es. disoccupati immigrati ed ex-detenuti) che, una volta formate, metteranno a frutto vecchie e nuove competenze. Il progetto prevede anche la partecipazione di 3 scuole cittadine all'ideazione di instant spot per il riuso e la diffusione di buone pratiche, da promuovere presso le famiglie degli studenti, i canali social e i siti dei soggetti coinvolti.

Rete del riuso Grugliasco (Le Serre)

Torino Il progetto si propone di individuare, nel comune di Grugliasco, un luogo per lo scambio e la donazione tra i cittadini di oggetti usati. Attraverso l'aggregazione, la consapevolezza e la condivisione, i cittadini diventano protagonisti di iniziative per la salvaguardia del territorio. L’uso di una piattaforma dedicata permette ai cittadini di programmare lo scambio di beni e gestire la “banca del tempo“, mettendo a disposizione le proprie competenze per la riparazione di piccoli oggetti (piccoli elettrodomestici e indumenti). Completa il progetto la divulgazione di iniziative esistenti sul territorio per la riduzione dei rifiuti e la salvaguardia dell'ambiente (app contro lo spreco alimentare, centri di raccolta di abiti usati ecc.).

Sentieri Solidali (CAI Sezione di Parma)

Parma

Obiettivo del progetto è quello di promuovere nuove sinergie tra la montagna e le realtà della cooperazione sociale di tipo B di Parma, con l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate, attraverso una collaborazione strutturata finalizzata alla manutenzione delle reti sentieristiche locali. Si intende quindi valorizzare, da un lato, le competenze distintive del CAI nell’ambito della sentieristica, dall’altro le competenze che la cooperazione sociale di tipo “B” ha sviluppato nella gestione del verde, offrendo opportunità di lavoro che facilitino e velocizzino le periodiche azioni di manutenzione dei sentieri, con ricadute positive per la comunità e il territorio.

BenEssere in Natura (Parma Sostenibile)

Parma

Il progetto prevede lo sviluppo di ampi percorsi di educazione alla sostenibilità ambientale e al benessere, con laboratori stanziali, visite guidate a parchi urbani, aree naturalistiche, mercati contadini, aziende biologiche e all’area verde pubblica Picasso Food Forest. I destinatari sono giovani dai 3 ai 18 anni che verranno coinvolti sia in ambito scolastico (20 classi per circa 500 studenti) sia in ambito extrascolastico (200 partecipanti). Le tematiche oggetto dei laboratori riguardano l'importanza della biodiversità, il consumo consapevole, l'autoproduzione, le pratiche agricole ambientalmente e socialmente sostenibili, l'economia locale e solidale.

Lostello Porta a Porta
(Emc2 Onlus)

Parma

Il progetto è finalizzato ad attivare un nuovo servizio di consegne a domicilio, rivolto a famiglie e commercianti dei quartieri Cittadella e Centro Storico, svolto dagli utenti dei percorsi socioeducativi e dei tirocini attivati da Emc2 Onlus, con l’ausilio mezzi elettrici. In una prima fase vien avviata la raccolta a domicilio degli abiti usati, che, a valle di operazioni di recupero e sanificazione, vengono messi a disposizione della cittadinanza. Si prevede inoltre di sviluppare una piattaforma online dedicata alla gestione delle richieste di ritiro/consegna e di ingaggiare, nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, alcuni studenti per coadiuvare lo svolgimento dell’intero ciclo di attività.

Furgone frigo contro lo spreco alimentare (CSV Emilia)

Reggio Emilia

L’Emporio Solidale Dora di Reggio Emilia, con l’obiettivo di offrire una vasta gamma di prodotti alimentari alle famiglie in stato di difficoltà economica, intende ampliare la propria offerta alla catena dei prodotti freschi. Oltre al banco frigo, che già mette a disposizione frutta e verdura di stagione, intercettando le eccedenze dei mercati ortofrutticoli e delle aziende alimentari, verrà attivato un furgone con frigo mobile per il recupero, il trasporto e la conservazione dei cibi freschi.

Lo spaccio di cultura-portineria di comunità
(Rete Italiana di Cultura Popolare)

Torino Il progetto prevede il potenziamento di alcune attività promosse da “Lo Spaccio di Cultura-Portineria di Comunità“: la Scuola della Portineria itinerante, che propone laboratori artistici con riciclo di materiali, corsi di cucito, corsi di alfabetizzazione digitale, ABC tecnologia per anziani, supporto nell'uso delle App e dei siti istituzionali e corsi di italiano per gli stranieri; il Gruppo di Acquisto Solidale degli Abitanti della Portineria, ideato da commercianti, artigiani, associazioni e cittadinanza attiva, che consegna gratuitamente la spesa a chi ne fa richiesta.

Anche noi reporter! (Bet She Can)

Genova

Il progetto coinvolge circa duecento bambine/i della scuola primaria con l’obiettivo di creare una comunità intorno a tematiche quali lo sviluppo personale e delle potenzialità, l’ambiente, il linguaggio inclusivo, resilienza e sostenibilità, e dare un ruolo di protagonisti a bimbe e bimbi, perché possano far sentire la loro voce, interrogare direttamente i testimoni chiave delle tematiche proposte, dialogare con loro ed aprirsi a punti di vista ed esperienze diverse. Le interviste dei bambini ai testimoni chiave vengono condivise con l’intera scuola per sviluppare momenti di elaborazione in classe con gli insegnanti e consolidare gli apprendimenti.

Emporio Solidale 2021
(Il Ce.Sto Coop)

Genova

Il progetto nasce dall’esperienza di distribuzione di alimenti a famiglie del Centro Storico che si trovano in situazione di disagio economico, mettendole in contatto con una rete di “donatori”, tra cui Banco Alimentare, Ricibo, commercianti e supermercati, associazioni di volontariato e altre realtà attive nel centro storico di Genova. La rete, oltre a fornire aiuto materiale, produrrà momenti di scambi e di condivisione di conoscenze volti al miglioramento e allo sviluppo del contesto sociale. Il progetto agisce principalmente nel Sestiere del Molo, quartiere storico della città medievale, composto da una popolazione anziana, di antico insediamento, da una nuova popolazione di residenti stranieri e di giovani con situazioni professionali non sempre stabili./td>

Lo sport sostenibile. Chi fa questo vince (CSV Emila)

Reggio Emilia

Il progetto si propone di realizzare pratiche di “sport sostenibile” facilitando l’inserimento di giovani disabili all’interno delle società sportive attive in provincia di Reggio Emilia e diffondendo all’interno delle comunità sportive buone prassi ambientali. Si prevede la distribuzione di una brochure a tutti i giovani tesserati e alle loro famiglie per promuovere lo “sportivo responsabile e sostenibile” e la realizzazione di pannelli grafici da affiggere presso gli impianti sportivi per incentivare comportamenti virtuosi da tenere presso gli impianti stessi: risparmio idrico, risparmio energetico, riduzione dei rifiuti, raccolta differenziata.

Ciassa Verde
– Piazza Verde (Associazione BtoBE)

Genova

Il progetto mira a promuovere la sostenibilità ambientale nelle zone della periferia di Genova, in particolare in Valpolcevera, valorizzando il quartiere attraverso la creazione di punti di aggregazione. Obiettivo è realizzare una serie di azioni in grado di produrre un impatto ambientale positivo e capaci di creare consapevolezza su temi quali l’impatto della CO2 nell'ecosistema, i vantaggi nell’utilizzo delle energie rinnovabili, la raccolta differenziata e la mobilità sostenibile. Saranno realizzati murales con vernici in grado di catturare la CO2 sulle campate del ponte ferroviario antistante Piazza Pallavicini, verrà allestita una stazione di ricarica batterie e-bike/monopattino, saranno installati parcheggi per biciclette equipaggiati per garantire la custodia in sicurezza del mezzo, un piccolo impianto fotovoltaico, che condividerà messaggi per stimolare la conoscenza e l'utilizzo delle energie rinnovabili, e un eco-raccoglitore dove i cittadini potranno conferire bottiglie e flaconi di plastica con un sistema premiante (sconti nei negozi, incentivi per la mobilità sostenibile, ingressi nei musei ecc.).

Oratorio dell'Assunta di Genova (Arciconfraternita S.M. Assunta)

Genova

Il progetto, oltre al recupero di un bene di importanza artistica e culturale, consente di proseguire nell’opera di attività sociale a cui l'Oratorio è da sempre dedicato. L’intervento riguarda la realizzazione di alcune opere di restauro oltre che l'organizzazione di un piano di eventi destinati alla popolazione su tematiche di carattere ambientale, nel contesto sociale e culturale del ponente genovese in cui l’Oratorio è l'unico rimasto attivo sul territorio.

 

 

Altre iniziative dei Comitati Territoriali

Nel 2021 è stata lanciata la quinta edizione del Bando Ambientazioni di Piacenza, rivolto a cittadini maggiorenni, Enti e Associazioni di persone o di imprese, avente come oggetto la progettazione di strumenti, azioni e iniziative il risparmio di risorse energetiche e idriche, la riduzione della produzione di rifiuti, la riduzione della produzione di CO2 e la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici. Ai partecipanti è stato chiesto di proporre elaborati innovativi, replicabili in altri contesti con dimostrabili benefici economici e sociali per la collettività, e di sviluppare idee progettuali che possano contribuire a mitigare gli effetti della crisi Covid-19, con un particolare apprezzamento per iniziative e azioni effettuabili online.

I Comitati Territoriali Iren sono stati inoltre luogo di approfondimento e confronto tra il Gruppo Iren ed i propri
stakeholder su tematiche quali la valutazione dei temi rilevanti per l’analisi di materialità, il Bilancio di Sostenibilità 2020, l’aggiornamento del Piano Industriale, la gestione del servizio Tari e dei reclami, le attività di Iren Smart Solutions e di I.Blu.

Il 2021 ha visto il rinnovo del mandato triennale dei Comitati Territoriali di Parma, Reggio Emilia e Torino e l’avvio della procedura di rinnovo del Comitato Territoriale di Genova.