L’obiettivo del successo sostenibile, introdotto dal Codice di corporate governance delle Società quotate a cui Iren aderisce, si fonda anche su un solido e trasparente rapporto con gli azionisti e gli investitori. Per migliorare le interazioni con questi stakeholder, il CdA di Iren ha approvato nel 2021 la “Politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti e degli investitori” (pubblicata sul sito internet del Gruppo) che disciplina il dialogo extra-assembleare tra il CdA e i rappresentanti degli azionisti e degli investitori sulle tematiche di competenza consiliare e definisce principi, regole e modalità di svolgimento di tale dialogo, individuando i destinatari, gli interlocutori, gli argomenti oggetto di discussione, le tempistiche e i canali di interazione. La Politica è fondata sui principi di trasparenza, correttezza, puntualità e tempestività delle informazioni, parità di trattamento degli azionisti, efficacia, rispetto delle disposizioni normative – tra cui quelle in materia di market abuse –, delle regole interne di governance e delle procedure, assicurando sempre collaborazione e trasparenza ad autorità di vigilanza, regolatori e amministrazioni competenti.
La gestione dei rapporti con gli azionisti ed il mercato finanziario in genere è affidata alla funzione Investor Relations che, tra l’altro, divulga, attraverso il sito internet e secondo canoni di obiettività e trasparenza, le informazioni di rilievo afferenti al Gruppo. Il Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo, cui fa capo, tra le altre, la funzione Investor Relations, è individuato come punto di contatto ai fini della Politica per la gestione del dialogo con la generalità degli azionisti e degli investitori. Inoltre, ai sensi del TUF, gli azionisti possono porre domande sulle materie all'ordine del giorno dell'Assemblea dei Soci (a mezzo e-mail, fax o mediante compilazione del modulo accessibile dal sito internet di Gruppo), anche prima dello svolgimento dell’Assemblea stessa.
Il Gruppo Iren svolge un’intensa attività per rafforzare il rapporto di fiducia con gli azionisti e far crescere l’interesse e la sua conoscenza presso analisti e investitori italiani ed esteri.
Il forte interesse del mercato nei confronti del Gruppo è confermato dall’intensificazione delle relazioni e delle occasioni di contatto con gli analisti, anche a seguito delle performance positive registrate, supportate dal Piano Industriale al 2030, primo piano decennale nella storia di Iren. A ciò si aggiunge il positivo effetto dovuto all’ottimizzazione del profilo finanziario attraverso il maggior ricorso al mercato obbligazionario, rispetto al canale bancario, confermato dall’emissione nel 2021 di un Green Bond per 200 milioni di euro che contribuisce a rafforzare la visione strategica orientata alla sostenibilità.
Nel 2021 sono stati sette i broker attivi sul titolo con ricerche periodiche: Equita, Exane (sponsored research), Intermonte, Intesa Sanpaolo, KeplerCheuvreux, Mediobanca, Stifel.
Il maggiore interesse dimostrato dagli investitori nei confronti del Gruppo ha richiesto una maggiore intensità di comunicazione. Come in passato, il roadshow, organizzato di volta in volta da un broker diverso, è rimasto lo strumento principe per far conoscere il Gruppo agli investitori istituzionali italiani ed esteri. Nel 2021 sono stati effettuati 16 eventi virtuali tra roadshow e partecipazioni a conference nelle principali piazze finanziarie europee (Londra, Parigi, Ginevra, Bruxelles, Lussemburgo e Francoforte). Sono più di 100 fondi di investimento incontrati nell’anno, per un totale di 140 gestori o analisti del fondo. Di rilievo anche il contatto diretto day by day sia con gestori di fondi istituzionali sia con analisti finanziari che coprono il titolo.
Oltre alle attività di roadshow, il Gruppo ha mantenuto una costante comunicazione con il mercato tramite diversi canali, tra cui le conference call trimestrali organizzate in occasione della presentazione dei risultati di periodo. L’evento di maggior rilievo, in corso d’anno, è stato la presentazione del Business Plan al 2030, tenutasi l’11 novembre, durante il quale il top management ha illustrato la nuova strategia ed il piano degli investimenti del Gruppo alla comunità finanziaria.
Gli investitori rivolgono sempre maggiore attenzione verso le tematiche ambientali, sociali e di governance (ESG) sia tramite contatto diretto con il Gruppo sia attraverso le valutazioni emesse dalle agenzie di rating specializzate. Iren ha instaurato un dialogo trasparente e tempestivo con gli investitori ESG, partecipando a roadshow e conferenze su tali temi, contribuendo attivamente alle analisi e survey delle società di rating ESG, rivedendo periodicamente la sezione investitori del sito internet per rendere le informazioni maggiormente accessibili e sviluppando, annualmente, proprie analisi specifiche volte a individuare le possibili aree di miglioramento.
Non si segnalano casi di multe e sanzioni per mancata rispondenza a leggi e regolamenti verso gli azionisti.
Andamento del titolo Iren
Nel 2021 i principali indici di borsa mondiali hanno evidenziato trend di crescita, grazie in particolare alle azioni di contrasto alla diffusione del Covid-19 ed alle conseguenti attese di ripresa economica sostenute, tra l’altro, dal piano europeo Next Generation e dal mantenimento di politiche monetarie espansive da parte delle maggiori banche centrali internazionali. L’anno è stato caratterizzato da un’estrema volatilità dello scenario energetico e da un tasso di inflazione superiore alle attese, fenomeni riconducibili all’evoluzione dell’emergenza pandemica, che hanno avuto un impatto negativo sui mercati, in particolare nell’ultimo trimestre. Ciononostante, il FTSE Italia All-Share (principale indice di Borsa Italiana) è cresciuto del 23,7% e anche le multiutility hanno registrato performance in crescita, beneficiando delle attese di un impatto positivo dei piani europei e nazionali di ripresa economica e di sviluppo infrastrutturale. Il prezzo del titolo Iren, al 30 dicembre 2021 (ultimo giorno di contrattazioni) si è attestato a 2,654 euro per azione, in aumento del 24,8% rispetto al prezzo di inizio anno, con volumi medi scambiati in corso d’anno pari a circa 1,88 milioni di pezzi giornalieri. Il prezzo medio è stato di 2,483 euro per azione e ha toccato il massimo dell’anno (2,884 euro per azione) il 10 novembre 2021 e il minimo (2,028 euro per azione) il 21 gennaio 2021.