Scarichi idrici

Le attività svolte dal Gruppo generano scarichi idrici la cui gestione è regolamentata dalle Autorizzazioni Integra- te Ambientali, Autorizzazioni Uniche Ambientali e dalla normativa vigente:

  • scarichi industriali (inclusa l’acqua utilizzata per il raffreddamento degli impianti);
  • servizio idrico integrato (acque di processo dei sistemi di depurazione e potabilizzazione che non contengono particolari sostanze inquinanti);
  • gestione e trattamento rifiuti;
  • lavaggio automezzi e aree industriali;
  • scarichi di acque domestiche presso sedi non industriali.

La maggior parte degli scarichi idrici sono rappresentati dalle acque utilizzate nel processo di raffreddamento degli impianti termoelettrici, destinate alle acque di superficie (fiumi).

Anche per gli scarichi, come per i prelievi, si registra una riduzione del 7% rispetto al 2020.

Scarichi idrici (m3/000)1      
Destinazioni 2021 2020 2019

Acque di superficie

494.744

536.634

558.470

Acque sotterranee

231

151

188

Acque di mare

13.810

9.768

10.889

Fognatura

6.500

6.481

6.838

Totale

515.285

553.034

576.385

1 Tutti gli scarichi, ad eccezione dell’acqua di mare, sono costituiti da acqua dolce (≤1.000 mg/l di solidi disciolti totali). Per i depuratori è considerata solo l’acqua di processo e non le acque reflue trattate a servizio delle comunità (si veda p. 151).

L’acqua prelevata è quasi totalmente restituita all’ambiente: circa lo 0,3% dei prelievi, pari a 1,5 milioni di metri cubi, viene consumato nei processi industriali. Si tratta prevalentemente di acqua evaporata nei processi produttivi (WTE e impianti termoelettrici) e utilizzata per le r eti di teleriscaldamento.