Riduzione degli impatti sul territorio

Tutte le attività del Gruppo sono pianificate e svolte nella consapevolezza della responsabilità verso le comunità e i territori: produrre ricchezza tutelando l’ambiente e rispettando le aspettative degli stakeholder. Per questo il Gruppo Iren ha sviluppato strumenti per il monitoraggio delle prestazioni quali la valutazione degli impatti ambientali, i controlli analitici, gli audit interni e le verifiche di conformità legislativa. Negli impianti vengono effettuate misure delle emissioni acustiche verso l’esterno al fine di verificare l’assenza di situazioni di inquinamento verso la popolazione. Anche i prodotti e i servizi offerti, prima di essere immessi nel mercato, sono sottoposti a verifiche e controlli di qualità, oltre che per la salute e sicurezza dei clienti. In caso di guasti il Gruppo adotta specifiche procedure per la tempestiva ed efficace comunicazione di interruzioni del servizio o disagi arrecati alla cittadinanza, entro i tempi previsti dalle normative. Per le attività nei settori energia elettrica, gas, acqua, teleriscaldamento, il Gruppo si attiene inoltre alle indicazioni specificate da ARERA. Oltre alla gestione della conformità legislativa, il Gruppo ha sviluppato regolamenti, requisiti interni e procedure e adottato iniziative che mitigano gli impatti derivanti dalle attività svolte sulla salute e sicurezza della popolazione. Le principali attività del Gruppo che impattano sulle comunità e sul territorio sono descritte di seguito.

Produzione di energia elettrica e calore: Iren, nel proprio Piano industriale, ha assunto un forte impegno nello sviluppo di fonti rinnovabili e dello storage termico ed elettrico per cogliere la sfida alla decarbonizzazione. Le attività di gestione degli impianti di produzione di energia sono formalizzate da specifiche procedure e condotte nel rispetto delle norme. Le emissioni sono costantemente monitorate e controllate. Gli investimenti per ottimizzare l’efficienza energetica degli impianti sono costanti. Gli impianti di produzione energetica sono tutti dotati di protocolli di controllo, nel rispetto delle normative ambientali e delle prescrizioni autorizzative. La produzione combinata di energia elettrica e calore consente di sviluppare il servizio di teleriscaldamento, in una logica di utilizzo circolare delle risorse e di riduzione degli impatti ambientali.

Raccolta e gestione rifiuti: il Gruppo gestisce il rifiuto in tutte le sue fasi (raccolta, selezione, trasporto, trattamento e smaltimento) contribuendo al recupero di materia e alla produzione energetica, riducendo così l’impiego di risorse non rinnovabili. L’economia circolare è al centro della strategia di gestione dei rifiuti, per la quale il Gruppo si impegna ad accrescere le percentuali di raccolta differenziata con nuove tecnologie per la valorizzazione dei rifiuti non recuperabili, ad incrementare il recupero di materia e la produzione di combustibili da rifiuti biodegradabili presso i propri impianti.

Servizio idrico integrato: il monitoraggio delle perdite delle reti acquedottistiche è costante allo scopo di ridurre gli sprechi di risorsa idrica. Per questo il Gruppo ha definito specifici obiettivi per ridurre i prelievi di acqua dall’ambiente e le dispersioni in rete. Gli interventi di controllo, estensione e manutenzione delle reti sono eseguiti con l’obiettivo di minimizzare il disagio per i cittadini. L’elevata qualità dell’acqua erogata è assicurata dai continui controlli analitici effettuati, anche oltre gli obblighi di legge, su tutto il percorso: dalle fonti di captazione ai processi di trattamento, di filtrazione e disinfezione, dai serbatoi di accumulo e stoccaggio ai vari punti della rete di distribuzione. Nella depurazione delle acque, il Gruppo si impegna al mantenimento di elevati standard di funzionamento degli impianti e a informare la comunità locale in merito al funzionamento degli stessi. L’attenzione all’utilizzo sostenibile delle risorse è centrale nel Piano Industriale al 2030 che prevede importanti investimenti per ridurre le perdite di rete, migliorare la qualità dell’acqua depurata e il suo riutilizzo.

Distribuzione gas: il Gruppo si impegna a ridurre il numero delle dispersioni, attraverso il rinnovamento progressivo della rete. La corretta gestione degli impianti e delle reti gas, l’impiego di risorse competenti e l’utilizzo di strumentazione idonea, insieme al continuo monitoraggio, sono gli elementi principali per garantire la sicurezza dei cittadini, prevenendo potenziali impatti e incidenti. Si tratta di elementi oggetto di continua analisi e miglioramento per aumentare costantemente la loro efficacia, nel rispetto dell’efficienza. Inoltre, al fine di ridurre il disagio per le comunità locali in occasione dell’apertura di cantieri, vengono coinvolti cittadini, associazioni economiche e Comuni per la definizione di adeguate tempistiche.

Distribuzione energia elettrica: nella gestione delle reti elettriche, uno dei principali obiettivi è il costante mantenimento dei livelli di servizio degli impianti nel rispetto delle delibere in vigore. Per ridurre gli impatti su territorio e sulle comunità il Gruppo adotta iniziative volte a garantire il rispetto dei limiti dei campi elettromagnetici attraverso misure puntuali su tutte le nuove cabine realizzate (si veda p. 209).

Illuminazione pubblica: i fattori maggiormente impattanti sono l’inquinamento luminoso notturno, dovuto alle irradiazioni di luce artificiale al di fuori delle aree a cui è funzionalmente dedicata (in particolare verso la volta celeste), e il rischio fotobiologico, legato alla possibilità che la visione diretta delle sorgenti luminose possa arrecare danno all’occhio umano. Tali fattori vengono monitorati mediante l’inserimento, in fase di progettazione, di requisiti costruttivi stringenti nelle specifiche tecniche di acquisto degli apparecchi di illuminazione (percentuale di flusso luminoso emesso dall’apparecchio di illuminazione nell’emisfero superiore minore o uguale a 1% e assenza di rischio fotobiologico RG=0).

Impianti semaforici: nella progettazione e realizzazione degli impianti semaforici, vengono predisposte specifiche stringenti per la scelta dei materiali che sono vincolanti e tengono conto del riesame delle criticità emerse nella precedente realizzazione di impianti analoghi, inoltre vengono costantemente analizzati e monitorati gli impatti sulla sicurezza e salute dei cittadini.

Gestione dei cantieri: nella gestione di cantieri legati ad attività programmate che possono creare disagio alla cittadinanza, il Gruppo opera concordando con gli stakeholder tempi di realizzazione dei lavori, orari, modalità operative e individuando periodi dell’anno strategici (esempio mese di agosto), al fine di minimizzare l’impatto sulla popolazione, con particolare attenzione alle fasce deboli e alle attività economiche. Inoltre, vengono adottati tutti gli accorgimenti necessari per garantire la massima sicurezza dei cantieri per i cittadini, soprattutto nel caso di lavori svolti su sedimi stradali.

Realizzazione di nuovi impianti: la costruzione di nuovi impianti, oltre a essere una necessità per lo sviluppo del Gruppo Iren, è un’opportunità di crescita per il territorio nel medio/lungo termine; è necessario quindi che il dialogo tra Iren e gli stakeholder avvenga con trasparenza e correttezza. Prima di intraprendere l’iter autorizzativo per costruire nuovi impianti o infrastrutture, il Gruppo ritiene fondamentale effettuare incontri informativi con le comunità locali, illustrando il progetto nel suo dettaglio e l’impatto sul territorio. Un esempio di cooperazione tra amministrazioni pubbliche, cittadini, imprese, enti locali è la Conferenza dei Servizi, nella quale è garantito il dialogo con la cittadinanza e le istituzioni. Per i progetti di una certa rilevanza, il soggetto deputato a rilasciare l’autorizzazione convoca la Conferenza dei Servizi (composta dai vari attori interessati) che deve esprimersi sulla fattibilità degli stessi, indicando le condizioni necessarie per ottenere le intese, i pareri, le concessioni, le autorizzazioni, le licenze, i nullaosta, gli assensi richiesti dalla normativa. Per l’esercizio di alcune tipologie di installazioni produttive, che possono generare impatti ambientali significativi, è necessaria l’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) nella quale si verifica che l’esercizio da autorizzare abbia impatti ambientali limitati, conformi con le condizioni prefissate dall’Unione Europea. In fase di realizzazione dei nuovi impianti, vengono valutati tutti gli aspetti esecutivi e gestionali, con particolare attenzione alla valutazione degli impatti generati dalla presenza di cantieri. Per tutte le attività appaltate sono effettuati controlli sull’operato del personale delle imprese nel rispetto delle procedure adottate nell’ambito del Sistema Integrato (Qualità, Ambiente, Sicurezza). Nel 2021 non si segnalano trasferimenti di popolazioni, neppure temporanei, a seguito della costruzione di nuovi impianti.

Nel 2021 si sono registrati due sinistri con riflessi sulla comunità locale: un incendio di un veicolo aziendale avvenuto a Piacenza e un incendio presso il depuratore di Voltri. Si rilevano, inoltre, 3 cause per risarcimento danni, dovuti a rottura di tubazioni e buche nel manto stradale, perse nei confronti di cittadini per un importo complessivo di 2.868,48 euro e 14 sanzioni, per un importo totale di 38.129,5 euro prevalentemente connesse al rimborso per l’applicazione dell’addizionale sulle accise dell’energia elettrica, poi soppressa per incompatibilità con il diritto comunitario.