Il Gruppo Iren è caratterizzato, fin dalle sue origini, da un forte radicamento territoriale: il legame con i territori è continuamente affermato dal valore generato nelle aree di operatività, in termini di ricadute economiche, occupazionali, sociali e culturali. In particolare, la territorialità rappresenta uno dei tre pilastri su cui si basa la strategia di crescita del Gruppo, intesa come crescita della penetrazione nei territori storici e ambizione a diventare partner di riferimento per le comunità, grazie all’ampliamento del portafoglio di servizi offerti.
Il Piano Industriale al 2030 prevede, infatti, che circa 10 miliardi di euro, pari all’85% degli investimenti complessivi, siano destinati ai territori di riferimento per disegnare un futuro sostenibile a beneficio delle comunità, incrementando la base di clienti e cittadini serviti nei diversi business e più che raddoppiando, rispetto al 2020, il numero di province in cui Iren è presente con almeno quattro servizi. L’ambizione del Gruppo di diventare il partner di riferimento nei territori è perseguita ampliando la gamma dei servizi offerti alle municipalità, attraverso la proposta di nuovi servizi in ambito smart city, e-mobility, trasporto pubblico e riqualificazione urbana e infrastrutturale.
Nel 2021 gli indirizzi strategici del Piano industriale orientati alla territorialità hanno trovato concretezza nella mole di investimenti realizzati per accrescere l’efficienza delle infrastrutture e dei servizi e per massimizzare le opportunità di sviluppo dei business a servizio dei territori di riferimento. Si tratta di oltre 905 milioni di euro lordi (inclusi i lavori per clienti del territorio eseguiti da Iren Smart Solutions e circa 85 milioni di investimenti finanziari finalizzati allo sviluppo mediante operazioni di merger and acquisition), che rappresentano il 95% del totale lordo investito, come di seguito ripartiti:
L’analisi settoriale evidenzia:
- nella gestione circolare dei rifiuti la quota maggiore degli investimenti è riferita alla realizzazione di impianti per il recupero di materia da rifiuti in Piemonte (recupero legno e recupero plastica), Emilia (recupero carta e plastica e recupero rifiuto organico con produzione di biometano), Toscana e Liguria (recupero rifiuto organico con produzione di biometano). A questi si aggiungono le iniziative per l’implementazione e la digitalizzazione dei sistemi di raccolta di rifiuti con tariffazione puntuale in tutte le aree territoriali servite;
- nell’ambito del servizio idrico integrato gli investimenti maggiormente significativi riguardano la manutenzione e la distrettualizzazione per massimizzare l’efficienza delle reti acquedottistiche, il potenziamento, la costruzione e il rinnovo degli impianti di depurazione delle acque reflue, oltre all’installazione degli smart meter per migliorare il monitoraggio delle forniture e dei consumi idrici;
- nelle reti di distribuzione energia elettrica le iniziative di investimento più rilevanti in tutti i territori gestiti (Piemonte e Emilia) sono connesse alla resilienza della rete, all’applicazione delle logiche smart grid, al rinnovo e all’adeguamento delle cabine elettriche, alla sostituzione dei contatori con misuratori smart di nuova generazione (2G) e ai sistemi di telecontrollo di reti e impianti;
- nella distribuzione gas gli investimenti di maggiore entità riguardano, in area Ligure e Emiliana, la manutenzione ordinaria e straordinaria per l’efficienza e la sicurezza della rete e degli impianti, la digitalizzazione dei processi, l’installazione di contatori digitali, i sistemi di telecontrollo e l’estensione della rete a servizio di nuove aree;
- nel settore della vendita di servizi energetici e innovativi l’impegno è concentrato sulla sempre crescente qualità del servizio ai clienti in tutti i territori di riferimento, anche grazie agli investimenti in digitalizzazione delle operazioni e nel progressivo ampliamento del portafoglio servizi per la domotica, l’efficienza energetica e l’e-mobility;
- nella produzione da fonti rinnovabili gli investimenti sono finalizzati, oltre al mantenimento in efficienza degli impianti del Gruppo, prevalentemente in territorio Piemontese e Ligure, all’ampliamento del parco impiantistico per accrescere la capacità installata e la produzione;
- nell’ambito dell’efficienza energetica la quota più rilevante di risorse è destinata, in particolare, alle iniziative di riqualificazione energetica degli edifici di clienti pubblici e privati dei territori di riferimento del Gruppo che, nel 2021, ha visto anche la realizzazione di un investimento finanziario per l’acquisizione di Bosch Energy;
- nella produzione energetica e teleriscaldamento la maggior parte degli investimenti è connessa alla realizzazione dei sistemi di accumulo di calore (Parma e Torino), alle iniziative per la saturazione delle reti (Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Torino), anche attraverso il collegamento ai sistemi di distribuzione dei termovalorizzatori di Piacenza e Torino, e all’estensione della rete torinese.