Nel 2021 sono stati emessi ordini d’acquisto a 4.492 fornitori per oltre 1.580 milioni di euro.
Ricadute sul territorio
La localizzazione dei fornitori nei territori di riferimento è radicata, sia come numero di fornitori attivi (48%) sia per il valore economico dell’ordinato (59%). Questi dati evidenziano la rilevanza delle ricadute del Gruppo Iren sulle aree territoriali di riferimento.
Nell’ambito dei procedimenti di gara ad evidenza pubblica, in ossequio alla normativa e ai principi comunitari, che esigono che tutte le imprese possano concorrere indipendentemente dalla loro localizzazione, il Gruppo non seleziona i fornitori per provenienza geografica, bensì sulla base di criteri qualitativi ed economici, privilegiando il criterio di aggiudicazione del miglior rapporto qualità/prezzo. Al fine di garantire un adeguato livello di compe- tizione, laddove perseguibile, struttura la gara in lotti funzionali, così da consentire distinte aggiudicazioni e una maggior partecipazione di operatori economici anche riconducibili alle piccole e medie imprese. Ciononostante, con riferimento agli appalti strumentali per i quali si procede mediante inviti ovvero estranei al codice appalti e concessioni, il Gruppo Iren, nell’individuazione del panel di fornitori qualificati da invitare alle gare, riserva una quota del 50% ad operatori economici locali, dotati di idonea qualificazione e presenti in Albo. Tale misura è volta a favorire lo sviluppo locale e, di conseguenza, la coesione sociale.
Le ricadute economiche sul tessuto lavorativo locale sussistono anche per effetto del ricorso, nei limiti consenti- ti dalla legge, al subappaltato a imprese locali, in grado di lavorare su quota parte delle attività, di praticare prezzi più competitivi in quanto già presenti in loco e di garantire efficienze legate alla conoscenza del territorio. La numerosità dei fornitori per area geografica e i relativi volumi di ordinato, sono di seguito rappresentati e sono riferiti a tutti gli acquisti ad esclusione dei contratti per la fornitura di materie prime.
Cooperative sociali
Il Gruppo sostiene la cooperazione sociale che ha il compito principale di inserire nel mondo del lavoro persone svantaggiate. Le cooperative sociali operano in particolare nei servizi della raccolta rifiuti e dell’igiene ambientale. Nel questionario generale di qualificazione, ai fornitori viene richiesto se l’impresa ha quale scopo principale l’integrazione sociale e professionale delle persone con disabilità o svantaggiate (ex art. 4, comma 1 L. 381/1999 “Disciplina delle cooperative sociali“).
Nel 2021 sono state acquisite 4 nuove cooperative sociali, per un totale di 60 cooperative presenti nel Portale Acquisti. Di queste, 35 hanno lavorato con le aziende del Gruppo nel corso dell’anno. L’importo complessivo di ordini a cooperative sociali, pari a ol- tre 20 milioni di euro, rappresenta l’1,3% del valore totale dell’ordinato di Gruppo. L’andamento dell’ordinato può variare sensibilmente da un anno all’altro in relazione alla sottoscrizione di contratti di durata pluriennale, anche per importi significativi.
Coop. sociali | 2021 | 2020 | 2019 |
---|---|---|---|
Fornitori (n.) | 35 | 24 | 38 |
Ordinato (euro) |
20.944.620 | 22.209.800 | 95.414.752 |
Contenziosi
Nel 2021 il Gruppo ha perso, in via definitiva, 28 cause promosse da dipendenti di ex fornitori/appaltatori del Gruppo nei confronti del loro datore di lavoro, per mancata corresponsione delle retribuzioni, e in cui il Gruppo Iren è stato chiamato a rispondere ai sensi e per gli effetti della responsabilità solidale. In tali casi, a fronte della mancata esecuzione della sentenza di condanna da parte del datore di lavoro dei ricorrenti, il Gruppo ha dovuto provvedere direttamente al pagamento delle somme dovute ai lavoratori e successivamente ha messo in atto tutte le misure idonee per il recupero degli importi versati.
Il Gruppo ha, inoltre, sostenuto un esborso di circa 1.000 euro nell’ambito di un contenzioso per il compenso a un fornitore a fronte dell’attività promozionale svolta dallo stesso.