Rapporti con le istituzioni

Il Gruppo Iren, così come indicato anche nel Codice Etico, collabora attivamente e pienamente con le Autorità Pubbliche, persegue gli obiettivi indicati dalle Istituzioni Pubbliche di riferimento e collabora efficacemente con gli organismi preposti alle attività di regolazione e controllo dei servizi pubblici locali. Azioni che il Gruppo persegue coniugandole con la propria missione e con l’esigenza di autonomia organizzativa e gestionale propria di qualsiasi operatore economico.

Il presidio dei rapporti con soggetti istituzionali è definito da un modello organizzativo che attribuisce competenze e responsabilità alle strutture aziendali di riferimento. In particolare, la Direzione Public Affairs presidia i rapporti apicali a livello istituzionale, in particolar modo con enti internazionali, nazionali e locali, al fine di rappresentare le esigenze e le proposte del Gruppo, d'intesa con le Direzioni e le Business Unit interessate. La Direzione Affari Regolatori gestisce i rapporti con le Autorità di Regolazione e con le associazioni a cui il Gruppo aderisce, in stretto coordinamento con le Business Unit. La Direzione Affari Societari cura le comunicazioni con le Autorità di vigilanza sul mercato (Borsa e Consob). Le Business Unit presidiano, con il supporto della Capogruppo, gli aspetti tecnico-specialistici dei servizi anche interagendo con organismi amministrativi, di regolazione e controllo.

Rapporti con Autorità ed Enti d’ambito

Il costante confronto con gli Enti Locali e con gli enti d’Ambito, nel 2021 si è sviluppato in particolare sulle seguenti tematiche:

  • realizzazione degli interventi previsti dal Piano d’Ambito per il miglioramento del servizio idrico integrato in ambito ligure (Genova e La Spezia), emiliano (Parma, Piacenza e Reggio Emilia) e piemontese (Vercelli);
  • distrettualizzazione della rete acquedottistica in territorio ligure, emiliano e piemontese, con monitoraggio e controllo delle perdite di rete ai fini della loro progressiva riduzione;
  • adeguamento degli impianti di depurazione della Città Metropolitana di Genova (conclusione iter autorizzativo per il depuratore di Sestri Levante, prosecuzione dell’iter per il depuratore di Chiavari, costruzione dei depuratori di Arenzano-Cogoleto, Torriglia e Area Centrale di Genova) alla Direttiva 91/271 CEE sul trattamento dei reflui;
  • inaugurazione di un nuovo impianto di depurazione a Villa Minozzo (RE) che dota la frazione di Gozzano di un’importante infrastruttura per la tutela della risorsa idrica;
  • conclusione dell’iter autorizzativo per la realizzazione in provincia di Vercelli di un impianto di trasformazione del legno recuperato in nuovi prodotti finali o semilavorati;
  • conclusione dell’iter autorizzativo per la realizzazione di un impianto di biodigestione dei rifiuti biodegradabili in provincia della Spezia;
  • applicazione del metodo tariffario e della regolazione della qualità approvati da ARERA per il servizio idrico integrato e per il servizio di gestione dei L’attività di relazione costante con gli Enti di governo d’Ambito e – nel caso dei rifiuti – gli Enti Locali ha consentito di raggiungere un giusto equilibrio tra gli incrementi tariffari e le necessità di investimento sul territorio, rispettando i requisiti richiesti dalla normativa;
  • piano pluriennale di sostituzione dei contatori elettrici, avviato a novembre 2021 nei Comuni di Parma e Il piano, che prevede la messa in servizio di oltre 700.000 nuovi contatori smart meter 2G, è stato condiviso ed approvato da ARERA;
  • funzionamento delle 79 casette che riforniscono di acqua a chilometro zero migliaia di cittadini nelle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia con un minor consumo di bottiglie di plastica e, di conseguenza, una minor produzione di rifiuti;
  • visite istituzionali ai principali impianti del Gruppo che rappresentano – per dimensione e tecnologie adottate – un’eccellenza a livello nazionale nei settori energetico, idrico e rifiuti. In particolare, l’impianto di riutilizzo delle acque depurate di Mancasale (Reggio Emilia), che permette di recuperare milioni di metri cubi di risorsa idrica, è stato visitato anche in occasione del Festival della Green Economy tenutosi a Parma;
  • progetti per l’uso efficiente della risorsa idrica, la prevenzione della produzione dei rifiuti, lo sviluppo della raccolta differenziata e in generale la sensibilizzazione delle comunità locali verso buone pratiche di sostenibilità

 

Contributi a Istituzioni e partiti politici

Il Codice Etico del Gruppo stabilisce esplicitamente, al paragrafo 7.5, che: “Iren non eroga contributi, diretti o indiretti e sotto qualsiasi forma, a partiti, movimenti, comitati e organizzazioni politiche e sindacali, a loro rappresentanti e candidati, tranne quelli dovuti in base a normative specifiche”.

Il Gruppo collabora con le Istituzioni, anche finanziariamente, per specifici progetti che siano riconducibili alla propria mission e, in particolare, per progetti che contribuiscano alla sostenibilità economica, sociale e ambientale dei territori di riferimento. Tali collaborazioni, per altro, vengono sempre attuate sulla base di chiara documentazione dell'impiego delle risorse.