Analisi per settori di attività

Il Gruppo Iren individua i seguenti settori di attività:

  • Reti (Reti di distribuzione dell’energia elettrica, Reti distribuzione del gas, Servizio Idrico Integrato)
  • Ambiente (Raccolta, Trattamento e Smaltimento rifiuti)
  • Energia (Produzione Idroelettrica e da altre fonti rinnovabili, Cogenerazione elettrica e calore, Reti di Teleriscaldamento, Produzione termoelettrica, Servizi di efficienza energetica, Illuminazione Pubblica, Servizi di global service, Gestione calore)
  • Mercato (Vendita energia elettrica, gas, calore e altri servizi alla clientela)
  • Altri servizi (Laboratori, Telecomunicazioni e altri minori).

Tali segmenti operativi sono presentati in accordo all’IFRS 8, che richiede di basare l’informativa di settore sugli elementi che il management utilizza nel prendere le proprie decisioni operative e strategiche.

Ai fini di una corretta lettura dei conti economici relativi alle singole attività, esposti e commentati nel seguito, si precisa che i ricavi e i costi riferiti alle attività comuni sono stati interamente allocati sui business, in base all'utilizzo effettivo dei servizi forniti oppure in base a driver tecnico-economici.

L’informativa di settore che segue non contiene l’informativa secondaria di settore per area geografica data la sostanziale univocità territoriale in cui il Gruppo opera prevalentemente.

Nei prospetti seguenti vengono esposti il Capitale Investito Netto per settore di attività comparato ai valori al 31 dicembre 2020 e il Conto Economico (fino al risultato operativo) del corrente anno per settore di attività, raffrontato ai dati dell’esercizio 2020 rideterminati. Al 31 dicembre 2021 le attività non regolate contribuiscono alla formazione del margine operativo lordo per il 30% (28% al 31 dicembre 2020), le attività regolate pesano per il 46% (in calo rispetto al 50% del 2020), mentre le attività semi regolate contribuiscono per il 24% (22% nello scorso esercizio 2020).

 

Situazione patrimoniale riclassificata per settori di attività al 31 dicembre 2021   milioni di euro
  Reti Ambiente Energia Mercato Altri servizi Non allocabili Totale
Capitale immobilizzato 3.132 1.277 2.108 252 26 226 7.021
Capitale circolante netto (60) 91 29 (286) 3 - (223)
Altre attività e passività non correnti (606) (198) (125) (16) 3 - (942)
Capitale investito netto (CIN) 2.466 1.170 2.012 -50 32 226 5.856
Patrimonio netto             2.951
Indebitamento finanziario netto             2.906
Mezzi propri ed indebitamento finanziario netto             5.856
   
Situazione patrimoniale riclassificata per settori di attività al 31 dicembre 2020 rideterminato milioni di euro
  Reti Ambiente Energia Mercato Altri servizi Non allocabili Totale
Capitale immobilizzato 2.980 1.241 1.953 202 35 177 6.588
Capitale circolante netto (102) 63 20 58 2 - 42
Altre attività e passività non correnti (601) (213) (86) (18) 1 - (917)
Capitale investito netto (CIN) 2.277 1.091 1.887 242 38 177 5.713
Patrimonio netto             2.765
Indebitamento finanziario netto             2.948
Mezzi propri ed indebitamento finanziario netto             5.713
 
Conto Economico per settori di attività Esercizio 2021 milioni di euro
  Reti Ambiente Energia Mercato Altri servizi Non allocabili Totale
Totali ricavi e proventi 991 916 2.280 3.071 26 (2.328) 4.956
Totale costi operativi (608) (689) (1.982) (2.967) (22) 2.328 (3.940)
Margine Operativo Lordo 383 227 298 104 4 - 1.016
Amm.ti, acc.ti netti e svalutazioni (195) (135) (140) (90) (2) - (562)
Risultato operativo 188 92 158 14 2 - 454
 
Conto Economico per settori di attività Esercizio 2020 rideterminato milioni di euro
  Reti Ambiente Energia Mercato Altri servizi Non allocabili Totale
Totali ricavi e proventi 1.041 765 1.145 2.085 25 (1.335) 3.726
Totale costi operativi (665) (592) (917) (1.938) (22) 1.335 (2.799)
Margine Operativo Lordo 376 173 228 147 3 - 927
Amm.ti, acc.ti netti e svalutazioni (190) (123) (117) (80) (2) - (512)
Risultato operativo 186 50 111 67 1 - 415

 

SBU Reti

Al 31 dicembre 2021 il settore di attività Reti, che comprende i business della Distribuzione Gas, Energia Elettrica e del Servizio Idrico Integrato, ha registrato ricavi per 990,8 milioni di euro, in flessione del -4,8% rispetto ai 1.040,9 milioni di euro dell’esercizio 2020. Questa contrazione è da ricondursi alla disposizione del Ministero della Transazione Ecologica (MITE) che con decreto del 21 maggio 2021 ha ridotto l’obbligo quantitativo legato ai certificati di efficienza energetica (TEE). Di fatto, l’applicazione del decreto ha comportato minori costi per effetto della riduzione del numero di titoli acquistati per adempiere all’obbligo e, al contempo, una correlata riduzione dei ricavi per il minor numero di titoli consegnati alla CSEA, con effetti comunque positivi sul conto economico per il differenziale tra ricavi e costi.

Il margine operativo lordo ammonta a 382,5 milioni di euro in aumento del +1,7% rispetto ai 375,8 milioni di euro dell’esercizio 2020, mentre il risultato operativo è pari a 188,1 milioni di euro in aumento del +1,1% rispetto ai 186,0 milioni dell’esercizio 2020. La dinamica del risultato operativo è stata caratterizzata da maggiori ammortamenti per circa 9 milioni di euro, correlati ai crescenti investimenti, maggiori rilasci fondi per circa 2 milioni di euro e a minori accantonamenti al fondo svalutazione crediti per circa 3 milioni di euro, in conseguenza di un miglioramento, rispetto allo scorso anno, della stima degli effetti della pandemia Covid-19 sulle perdite attese.

    Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variaz. %
Ricavi €/mil. 990,8 1.040,9 (4,8)
Margine operativo lordo €/mil. 382,5 375,8 1,7
% su Ricavi   38,6% 36,1%  
da Reti Elettriche €/mil. 81,8 79,3 3,0
da Reti Gas €/mil. 89,9 85,3 5,3
da Servizio Idrico Integrato €/mil. 210,9 211,2 (0,2)
Risultato Operativo €/mil. 188,1 186,0 1,1
Investimenti €/mil. 307,7 293,9 4,7
in Reti Elettriche €/mil. 58,6 52,5 11,5
in Reti Gas €/mil. 40,9 50,6 (19,2)
in Servizio Idrico Integrato €/mil. 202,2 182,3 10,9
Altri €/mil. 6,0 8,4 (28,6)
Energia elettrica distribuita GWh 3.679,8 3.587,3 2,6
Gas distribuito Mmc 1.347,4 1.249,8 7,8
Acqua Venduta Mmc 174,8 175,1 (0,2)

SBU Reti - Energia elettrica

Il margine operativo lordo ammonta a 81,8 milioni di euro in aumento del +3% rispetto ai 79,3 milioni di euro dell’esercizio 2020. Il miglioramento è da ricondursi prevalentemente ai maggiori ricavi tariffari correlati all’incremento del capitale investito tariffario (RAB) e alla riduzione dell’obbligo dei certificati di efficienza energetica (TEE), che hanno più che compensato sopravvenienze passive e maggiori costi di esercizio.

Gli investimenti effettuati ammontano a 58,6 milioni di euro in aumento del +11,5% rispetto ai 52,5 milioni di euro dell’esercizio 2020, inerenti principalmente agli allacciamenti, alle attività di resilienza delle linee, alla costruzione di nuove cabine e linee BT/MT

SBU Reti - Distribuzione Gas

Il margine operativo lordo è stato pari a 89,9 milioni di euro, in aumento del +5,3% rispetto agli 85,3 milioni di euro dell’esercizio 2020. L’incremento del margine è riconducibile alla crescita dei ricavi tariffari e in particolare all’effetto di alcune partite straordinarie riferibili ad anni precedenti e non più ripetibili, principalmente relative alla riduzione degli obblighi connessi ai titoli di efficienza energetica (TEE).

Gli investimenti ammontano a 40,9 milioni di euro, in diminuzione del -19,2% rispetto ai 50,6 milioni di euro dell’esercizio 2020, e hanno interessato l’adeguamento della rete alla protezione catodica e l’installazione di misuratori elettronici.

SBU Reti - Ciclo Idrico

Il margine operativo lordo è pari a 210,9 milioni di euro, in sostanziale pareggio rispetto ai 211,2 milioni di euro dell’esercizio 2020. L’incremento del vincolo sui ricavi tariffari (VRG) per effetto dell’incremento del capitale investito tariffario (RAB) sono stati assorbiti da maggiori costi operativi di gestione legati al miglioramento della qualità del servizio e dal venire meno degli effetti contabili di alcune poste straordinarie che avevano caratterizzato l’esercizio precedente e non più ripetibili.

Gli investimenti ammontano a 202,2 milioni di euro in aumento del + 10,9% rispetto ai 182,3 milioni di euro dell’esercizio 2020. Si tratta di attività relative alla realizzazione, sviluppo e manutenzione straordinaria di reti e impianti di distribuzione e della rete fognaria, oltre alla posa di gruppi di misura prevalentemente oggetto di telelettura.

Si segnalano inoltre investimenti, trasversali ai tre business di riferimento, per 6 milioni di euro nei sistemi informativi e nello sviluppo della mobilità elettrica.

 

 

SBU Ambiente

Al 31 dicembre 2021 i ricavi del settore ammontano a 916,1 milioni di euro, in aumento del +19,8% rispetto ai 764,8 milioni di euro dell’esercizio 2020. L’incremento è principalmente dovuto per 97 milioni di euro all’ampliamento del perimetro di consolidamento (società della Divisione Ambiente del gruppo Unieco, +65 milioni, e I.Blu, +32 milioni). Risultano inoltre in aumento i ricavi energetici (+48 milioni di euro) per effetto dell’incremento del prezzo dell’energia elettrica e i ricavi da servizi di raccolta (+19 milioni di euro), mentre registrano una flessione i ricavi da smaltimento e le attività di intermediazione e gestione dei rifiuti speciali (-15 milioni di euro) principalmente per effetto di un minor utilizzo delle discariche.

    Esercizio 2021 Esercizio 2020 Rideterminato Variaz. %
Ricavi €/mil. 916,1 764,8 19,8
Margine operativo lordo €/mil. 227,4 172,8 31,6
% sui Ricavi   24,9% 22,6%  
Risultato Operativo €/mil. 92,0 49,7 85,2
Investimenti €/mil. 164,3 116,3 41,3
Energia Elettrica venduta GWh 496,9 519,5 (4,4)
Energia termica prodotta GWht 321,4 211,8 51,7
Rifiuti gestiti ton 3.646.007 3.081.055 18,3
Raccolta differenziata area Emilia % 78,6 78,3 0,5
Raccolta differenziata area Piemonte % 57,5 56,0 2,7
Raccolta differenziata area Liguria % 74,7 74,2 0,7

Il margine operativo lordo del settore ammonta a 227,4 milioni di euro in aumento del +31,6% rispetto ai 172,8 milioni di euro dell’esercizio 2020. L’incremento del margine è riconducibile oltre che alla variazione del perimetro di consolidamento, con un aumento pari a circa + 22 milioni di euro, al forte miglioramento dei margini energetici a seguito dell’incremento del prezzo di cessione dell’energia elettrica (il PUN medio di 125,5 €/MWh è infatti in aumento del 222,6% rispetto all’esercizio 2020) e ai margini della raccolta e della vendita di materiali di recupero rivenienti dalla raccolta differenziata. Risultano in contrazione la marginalità dell’attività di intermediazione dei rifiuti speciali e dell’attività di smaltimento, quest’ultima per un utilizzo ridotto della discarica di Collegno, sulla quale sono in corso opere di manutenzione e ampliamento.

Il risultato operativo ammonta a 92,0 milioni di euro in aumento del +85,2% rispetto ai 49,7 milioni di euro dell’esercizio 2020. La dinamica positiva del margine operativo lordo è stata parzialmente assorbita dall’incremento degli ammortamenti per circa 6 milioni di euro, da maggiori svalutazioni per circa 21 milioni di euro relativi principalmente agli assets, già non operativi, dell’impianto di Scarlino Energia, parzialmente compensati da un maggior rilascio fondi per circa 15 milioni di euro.

Gli investimenti ammontano a 164,3 milioni di euro, in forte crescita rispetto ai 116,3 milioni di euro dell’esercizio 2020. Gli investimenti sono relativi all’acquisto di mezzi ed attrezzature della raccolta e alla realizzazione di impianti; in particolare, tra questi ultimi si evidenzia l’impianto di selezione di carta e plastica di Parma, l’impianto di trattamento del legno di Vercelli, l’impianto di selezione della plastica di Borgaro. Contribuisce inoltre alla crescita degli investimenti la variazione dell’area di consolidamento, con particolare riferimento all’impianto di riciclo della plastica di S.Giorgio di Nogaro (I.Blu).

 

 

SBU Energia

Al 31 dicembre 2021 i ricavi della SBU Energia, che comprende la produzione di energia elettrica e termica, gestione del teleriscaldamento, illuminazione pubblica ed efficienza energetica, ammontano a 2.280,1 milioni di euro, in aumento del +99,2% rispetto ai 1.144,7 milioni di euro dell’esercizio 2020. L’incremento dei ricavi è da ricondursi principalmente all’aumento dei prezzi di cessione dell’energia elettrica (oltre a +1.000 milioni di euro) conseguente allo scenario energetico, parzialmente compensato dall’effetto dei minori quantitativi venduti (-78 milioni di euro). Risultano in aumento anche i ricavi della produzione di calore, sia per un aumento dei volumi, dovuto ad una stagione termica più favorevole, sia per l’incremento dei prezzi di vendita, e i ricavi delle attività connesse alla riqualificazione energetica e alla ristrutturazione degli edifici favorita dalle recenti agevolazioni fiscali (+100 milioni di euro circa).

    Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variaz. %
Ricavi €/mil. 2.280,1 1.144,7 99,2
Margine operativo lordo €/mil. 297,8 228,1 30,6
% sui Ricavi   13,1% 19,9%  
Risultato Operativo €/mil. 157,4 111,3 41,4
Investimenti €/mil. 169,5 171,6 (1,2)
Energia elettrica prodotta GWh 9.173,7 9.444,5 (2,9)
da fonte idroelettrica e altre rinnovabili GWh 1.226,1 1.283,7 (4,5)
da fonte cogenerativa GWh 5.610,2 5.454,5 2,9
da fonte termoelettrica GWh 2.337,3 2.706,3 (13,6)
Calore prodotto GWht 3.006,5 2.736,3 9,9
da fonte cogenerativa GWht 2.563,9 2.230,0 15,0
da fonte non cogenerativa GWht 442,6 506,3 (12,6)
Volumetrie teleriscaldate Mmc 98,8 96,7 2,1

Al 31 dicembre 2021 l’energia elettrica prodotta è stata pari a 9.173,7 GWh, in flessione del -2,9% rispetto ai 9.444,5 GWh dell’esercizio 2020.

La produzione termoelettrica complessiva è stata pari a 7.947,5 GWh, di cui 5.610,2 GWh da fonte cogenerativa, in aumento del +2,9% rispetto ai 5.454,5 GWh dell’esercizio 2020 e 2.337,3 GWh da fonte termoelettrica convenzionale, in diminuzione del -13,6% rispetto ai 2.706,3 GWh dell’esercizio 2020.

La produzione da fonti rinnovabili è stata pari a 1.226,1 GWh, di cui 1.205,7 GWh derivanti da fonte idroelettrica e, marginalmente, per circa 20,4 GWh da altre fonti rinnovabili (fotovoltaico); complessivamente la produzione risulta in diminuzione del -4,5% rispetto ai 1.283,7 GWh dell’esercizio 2020, principalmente per la scarsa idraulicità del periodo.

Il margine operativo lordo ammonta a 297,8 milioni di euro in aumento del +30,6% rispetto ai 228,1 milioni di euro del precedente esercizio.

Il trend di crescita della domanda nazionale di energia elettrica che aveva caratterizzato i nove mesi del 2021 è proseguito anche per il quarto trimestre e al 31 dicembre è risultata pari a 318,1 TWh, in aumento del +5% rispetto ai 302,8 TWh dell’esercizio 2020.

L’andamento dello scenario energetico è stato caratterizzato oltre che da una domanda in aumento e da un forte incremento dei prezzi dell’energia elettrica, anche da un progressivo aumento del prezzo del gas impiegato come materia prima nelle attività di generazione. Tali dinamiche hanno comportato un rilevante incremento dei margini generati in tutti i settori della produzione elettrica (Idroelettrico, Cogenerazione elettrica e Termoelettrico), anche grazie ai servizi sul Mercato per il Servizio di Dispacciamento (MSD), parzialmente assorbito dai minori margini della cogenerazione calore, nonostante le maggiori quantità di calore prodotte.

Il miglioramento del margine risulta anche sostenuto dal settore dell’efficienza energetica che grazie alle attività di riqualificazione energetica e di ristrutturazione degli edifici, favorita dalle recenti agevolazioni fiscali (es. bonus facciate e superbonus 110%), presenta un incremento di +9 milioni di euro.

Il risultato operativo pari a 157,4 milioni di euro risulta in aumento del +41,4% rispetto ai 111,3 milioni di euro del precedente esercizio, che beneficiava inoltre di un rilascio fondi per oltre 18 milioni di euro. Si rileva un aumento degli ammortamenti e degli accantonamenti pari a 4 milioni di euro.

Gli investimenti ammontano a 169,4 milioni di euro in diminuzione del -1,2% rispetto ai 171,6 milioni di euro dell’esercizio 2020. Tra i principali si evidenziano il repowering della centrale termoelettrica di Turbigo (78,9 milioni di euro) e lo sviluppo delle reti del teleriscaldamento.

 

 

SBU Mercato

Al 31 Dicembre 2021 i ricavi del settore ammontano a 3.070,9 milioni di euro, in aumento del +47,3% rispetto ai 2.084,6 milioni di euro dell’esercizio 2020. L’incremento del fatturato è dovuto per circa il +83% al forte incremento dei prezzi sia del gas che dell’energia elettrica, e per il +17% alle maggiori quantità vendute di energia elettrica e gas. A partire dal 1° luglio 2021 è stata acquisita la società SidIren, che ha contribuito ai ricavi della SBU Mercato per circa 14 milioni di euro.

Il margine operativo lordo ammonta a 104,4 milioni di euro in flessione del -28,9% rispetto ai 147 milioni di euro dell’esercizio 2020. La forte contrazione della marginalità è prevalentemente attribuibile alla vendita di energia elettrica mentre il gas, anche grazie all’impiego degli stoccaggi, ha risentito in minor misura dello scenario energetico in così forte crescita. Contribuisce positivamente al margine operativo lordo, il settore degli altri servizi grazie ad un importante sviluppo dei servizi e prodotti accessori commercializzati (e-mobility, caldaie, manutenzione impianti energetici, ecc.).

Il risultato operativo ammonta a 14,8 milioni di euro, in flessione del -78% rispetto ai 67,3 milioni di euro dell’esercizio 2020. Nell’esercizio 2021 si sono registrati maggiori ammortamenti per circa 15 milioni di euro e minori accantonamenti al fondo svalutazione crediti per circa 4 milioni di euro, in conseguenza di un miglioramento, rispetto allo scorso anno, della stima degli effetti della pandemia Covid-19 sulle perdite attese.

    Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variaz. %
Ricavi €/mil. 3.070,9 2.084,6 47,3
Margine operativo lordo €/mil. 104,4 147,0 (28,9)
% su Ricavi   3,4% 7,0%  
Da Energia Elettrica €/mil. 12,4 55,5 (77,7)
Da Gas €/mil. 81,5 86,1 (5,4)
Da Calore e altri servizi €/mil. 10,5 5,3 99,1
Risultato Operativo €/mil. 14,8 67,3 (78,0)
         
Investimenti   64,6 50,6 27,8
Energia Elettrica Venduta GWh 7.353,7 7.295,9 0,8
Gas Acquistato Mmc 2.926,9 3.017,7 (3,0)
Gas commercializzato dal Gruppo Mmc 1.028,3 1.080,4 (4,8)
Gas destinato ad usi interni Mmc 1.679,1 1.728,2 (2,8)
Gas in stoccaggio Mmc 219,5 209,0 5,0

Commercializzazione Energia Elettrica

I volumi venduti di energia elettrica sul mercato libero ammontano a 7.353,7 GWh, in aumento del +0,8% rispetto ai 7.295,9 GWh dell’esercizio 2020.

L’incremento del mercato libero ha riguardato il segmento degli small business con vendite pari a 897,7 Gwh (+55,8%) e il segmento retail attestatosi a 1.543,9 GWh venduti (+20,3%) anche grazie ai maggiori quantitativi delle aste della tutela graduale residenziale. In flessione risultano invece il segmento Business (-9,6%) e Grossisti (-8,7%) con vendite che si attestano rispettivamente a 2.857,1 GWh e 1.736,7 GWh.

Le vendite del mercato tutelato ammontano a 318,3 GWh in flessione del -14,4% rispetto ai 371,8 GWh dell’esercizio 2020.

Il margine operativo lordo della vendita di energia elettrica ammonta a 12,4 milioni di euro, in flessione del -77,7% rispetto ai 55,5 milioni di euro dell’esercizio 2020. La forte contrazione è riconducibile all’effetto scenario sulle vendite non coperte, parzialmente compensato dall’aumento delle componenti PCV (prezzi commercializzazione vendita) ed RCV (remunerazione commercializzazione vendita) e dalle partite straordinarie legate al ristoro degli Oneri Generali di Sistema.

In tabella vengono riportati le quantità vendute per classi di segmento di clientela:

  Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variaz. %
Business 2.857,1 3.161,7 (9,6)
Small business 897,7 576,0 55,8
Retail 1.543,9 1.283,3 20,3
Grossisti 1.736,7 1.903,1 (8,7)
Mercato libero 7.035,4 6.924,1 1,6
Mercato tutelato 318,3 371,8 (14,4)
       
Totale Energia elettrica commercializzata 7.353,7 7.295,9 0,8

Commercializzazione Gas Naturale

I volumi acquistati ammontano a 2.926,9 Mmc in diminuzione del -3% rispetto ai 3.017,7 Mmc dell’esercizio 2020.

Il gas commercializzato dal Gruppo ammonta a 1.028,3 Mmc in flessione del -4,8% rispetto ai 1.080,4 Mmc dell’esercizio 2020.

Il gas impiegato per consumi interni al Gruppo ammonta a 1.679,1 Mmc, in diminuzione del -2,8% rispetto ai 1.728,2 Mmc del precedente esercizio.

Il margine operativo lordo della vendita gas ammonta a 81,5 milioni di euro in flessione del -5,4% rispetto agli 86,1 milioni di euro dell’esercizio 2020.

L’incremento della marginalità correlato alla gestione e utilizzo degli stoccaggi è stato più che compensato da maggiori costi di gestione correlati allo sviluppo di nuovi servizi.

Vendita calore e altri servizi

La vendita calore e altri servizi presenta un margine operativo lordo di 10,5 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto ai 5,3 milioni di euro dell’esercizio 2020. La variazione positiva è da ricondursi principalmente alle attività commerciali di Iren Plus e Iren GO, le due linee di business di commercializzazione di beni e servizi accessori alla fornitura delle commodities e della mobilità elettrica.

Gli investimenti della SBU Mercato ammontano a 64,6 milioni di euro in aumento del +27,8% rispetto ai 50,6 milioni di euro dell’esercizio 2020.

Servizi e altro

Al 31 dicembre 2021 i ricavi del settore, che comprende le attività dei laboratori di analisi, le telecomunicazioni e altre attività minori, ammontano a 26,3 milioni di euro e risultano in aumento del +5,4% rispetto ai 24,9 milioni di euro dell’esercizio 2020.

    Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variaz. %
Ricavi €/mil. 26,3 24,9 5,4
Margine operativo lordo €/mil. 3,9 3,3 19,8
% su Ricavi   14,9% 13,2%  
Risultato Operativo €/mil. 1,8 1,0 75,7
Investimenti €/mil. 51,6 52,8 (2,2)

 

Il margine operativo lordo ammonta a 3,9 milioni di euro in aumento del +19,8% rispetto ai 3,3 milioni di euro dell’esercizio 2020.

Gli investimenti di periodo ammontano a 51,6 milioni di euro in diminuzione del -2,2% rispetto ai 52,8 milioni di euro del l’esercizio 2020 e sono relativi principalmente a sistemi informativi, automezzi e immobili.

 

 

BILANCI ENERGETICI

Bilancio dell’energia elettrica      
GWh Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variaz. %
FONTI      
Produzione lorda del Gruppo 9.822,8 10.109,6 (2,8)
a) Idroelettrica e altre rinnovabili 1.259,9 1.315,6 (4,2)
b) Cogenerativa 5.610,2 5.454,5 2,9
c) Termoelettrica 2.337,3 2.706,3 (13,6)
d) Produzione da WTE e discariche 615,4 633,2 (2,8)
Acquisto da Acquirente Unico 350,8 410,5 (14,6)
Acquisto energia in Borsa Elettrica 7.711,5 6.309,0 22,2
Acquisto energia da grossisti e importazioni 444,2 494,7 (10,2)
Totale Fonti 18.329,3 17.323,8 5,8
IMPIEGHI      
Vendite a clienti di maggior tutela 318,3 371,8 (14,4)
Vendite a clienti finali e grossisti 7.035,4 6.924,1 1,6
Vendite in Borsa Elettrica 7.409,2 7.012,4 5,7
Energia Elettrica compravenduta in Borsa 2.840,3 2.289,5 24,1
Pompaggi, perdite di distribuzione e altro 726,1 726,0 0,0
Totale Impieghi 18.329,3 17.323,8 5,8

 

 

FONTI

Fonti

IMPIEGHI

Impieghi
Bilancio del gas      
Milioni di metri cubi Esercizio 2021 Esercizio 2020 Variaz. %
FONTI      
Contratti con condizioni pluriennali 209,1 284,4 (26,5)
Contratti con condizioni mercato a breve e medio periodo 2.488,1 2.526,2 (1,5)
Prelievi da stoccaggio 229,7 207,1 10,9
Totale Fonti 2.926,9 3.017,7 (3,0)
IMPIEGHI      
Gas commercializzato dal Gruppo 1.028,3 1.080,4 (4,8)
Gas destinato ad usi interni (1) 1.679,1 1.728,2 (2,8)
Gas in stoccaggio 219,5 209,1 5,0
Totale Impieghi 2.926,9 3.017,7 (3,0)

 

Gli usi interni riguardano il termoelettrico e l'impiego per i servizi calore e gli autoconsumi

FONTI

Fonti

IMPIEGHI

Impeghi