Strumenti di finanza sostenibile

Nel 2021 il Gruppo ha ottenuto nuovi finanziamenti, in particolare a supporto dei piani d’investimento, che confermano la fiducia del sistema finanziario verso le iniziative di sviluppo pianificate e consentono di mantenere un adeguato equilibrio tra esposizione finanziaria a breve e lungo termine. L’attenzione del Gruppo è rivolta in modo crescente agli strumenti di finanza sostenibile che rappresentano il 64% delle fonti di finanziamento: Green Bond, finanziamenti BEI (Banca Europea Investimenti) e CEB (Council of Europe Development Bank) che supportano specifici progetti e rispondono a particolari requisiti di sostenibilità.

Nell’ambito del proprio Programma Euro Medium Term Notes (EMTN) di 4 miliardi, il 7 Ottobre 2021 Iren ha concluso con successo l’emissione di un nuovo Green Bond per 200 milioni di euro (Tap Issue) che si colloca all’interno della riapertura del Green Bond di 300 milioni di euro emesso il 10 dicembre 2020, risultando la prima multiutility italiana per numero di strumenti emessi in questo formato: 4 Green Bond per complessivi 2 miliardi di euro. La nuova emissione, con rating Fitch BBB, è quotata presso il mercato regolamentato della Borsa Irlandese, e presso il mercato ExtraMOT di Borsa Italiana nel segmento dedicato agli strumenti di tipo green. Come per i precedenti Green Bond l’elenco dei progetti rifinanziati dal Green Bond è stato definito dal Sustainable Financing Commettee di Iren e la sua corrispondenza a precisi criteri ambientali è assicurata da un ente esterno (DNV GL). L’emissione è stata destinata al finanziamento e rifinanziamento di progetti riconducibili alle categorie: efficienza energetica, fonti rinnovabili, efficientamento nella gestione del ciclo dei rifiuti e riciclo, depurazione delle acque reflue, efficientamento dei servizi idrici, e-mobility.

I titoli obbligazionari del nuovo Green Bond (Tap GB4), collocati ad un prezzo di emissione pari a 94,954%, riflettono le caratteristiche del Green Bond emesso a dicembre 2020: hanno un taglio minimo unitario di

100.000 euro, pagano una cedola lorda annua pari a 0,25% e scadono il 17 gennaio 2031. Il tasso di rendimento lordo effettivo a scadenza è pari a 0,818%, corrispondente a un rendimento di 67 punti base sopra il tasso midswap. Questa emissione ha ricevuto l’apprezzamento del mercato verso la strategia di sostenibilità del Gruppo, e la sua capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati, che delinea un’ambizione sempre crescente concretizzata nel Piano Industriale al 2030 e nell’adozione di procedure dedicate agli strumenti finanziari green per garantire la necessaria trasparenza agli investitori.

Il Gruppo Iren ha concentrato la propria attenzione anche sull’individuazione di ulteriori strumenti innovativi di finanza sostenibile, tramite le relazioni con BEI e CEB che finanziano progetti rispondenti a particolari requisiti di sostenibilità. In particolare, nel marzo 2021, si è conclusa l’istruttoria tecnica con CEB per un finanziamento di 80 milioni di euro ad integrazione di un finanziamento sottoscritto nel 2020 con BEI, relativo ai progetti di sviluppo della rete di teleriscaldamento nell’area di Torino per un importo complessivo di 197 milioni di euro. Si tratta di progetti classificabili per BEI “efficient district heating and cooling”, secondo la direttiva 2012/27/EU, che rientrano, pertanto, nelle previsioni della new energy lending policy della banca UE.

Allocazione dei fondi Green Bond

I fondi del Green Bond emesso il 7 Ottobre 2021 (Tap GB4) sono stati allocati a 15 progetti, individuati da Iren, la cui corrispondenza a precisi criteri ambientali è stata assicurata da un ente di certificazione esterno. A partire dalla data di emissione e fino a completa allocazione dell’importo netto pari a 189.908.000 euro, entro il termine massimo dei 24 mesi, viene monitorato l’utilizzo dei fondi liquidi destinati al rifinanziamento/finanziamento dei progetti selezionati. Un importo pari al 76% dell’incasso netto (144.571.350 euro) è stato utilizzato per il rifinanziamento e/o finanziamento degli investimenti coperti da precedenti linee bancarie e prestiti obbligazionari, mentre la parte restante pari al 24% (45.336.650 euro) sarà allocata entro i 24 mesi dall’emissione ed è compresa nel saldo di liquidità al 31 dicembre 2021, con vincolo di destinazione al rifinanziamento/finanziamento degli Eligible Project.

Per i Green Bond emessi nel 2019 e nel 2020 (GB3 e GB4), nel corso del 2021 è avvenuta la completa destinazione dei fondi liquidi incassati entro i termini di allocazione previsti. Gli investimenti relativi a tutti i Green Bond emessi a fine 2021, riportati nella tabella seguente, sono tutti confermati e presenti nell’attivo patrimoniale del Gruppo al 31 dicembre 2021.

¹ Gli 86 progetti indicati in tabella comprendono progetti comuni alle 5 emissioni di Green Bond per annualità diverse, escludendo detti progetti il totale è 46.

I positivi impatti ambientali prodotti dai progetti finanziati dai Green Bond, sono evidenziati dai principali indicatori riportati nella tabella seguente.

Maggiori informazioni sui Green Bond e sui progetti finanziati sono disponibili nella sezione Finanza Sostenibile del sito gruppoiren.it.

¹ Gli anni precedenti al 2021 hanno subito un restatement.

² L’anno 2020 ha subito un restatement.